Anoressia e alcolici: ecco la drunkoressia

Nuovi disturbi alimentari agevolati dall'alcool? Scopriamo insieme l'ultima "tendenza" Usa in materia.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 27 Maggio 2013 21:22

Cosa lega anoressia e alcolici? E’ presto detto. L’ultima tendenza (si fa per dire) in materia di disturbi alimentari, prende il nome di drunkoressia e prevede la sostituzione del cibo con l’alcool.

Una “moda” estremamente dannosa proveniente dagli Usa, che sembra trovare ampi consensi tra le giovanissime, desiderose di sentirsi accettate dal gruppo e accelerare l’effetto dell’alcool sul proprio organismo.

Secondo gli esperti, la drunkoressia starebbe per propagarsi anche in Italia. Non mangiare fino a sera per poi bere senza freno in attesa dell’happy hour, riempiendosi lo stomaco (si fa per dire) con qualche stuzzichino e litri di alcolici.

Un malcostume mascherato da tendenza tipicamente femminile, che sembra destinata ad aver successo, per via della capacità dell’alcool di diminuire l’appetito. Non sono poche, infatti, le ragazze che pur di placare la fame, tendono a bere considerevoli quantitativi di alcolici, pur non gradendone il sapore.

Stando alle ultime statistiche provenienti da una ricerca condotta dall’Università del Missouri, a ricorrere a questa dannosissima tecnica, sarebbero circa il 30% delle ragazze fra i 18 e i 25 anni. In Italia, invece, le “drunkoressiche” sarebbero circa 300.000, almeno attenendosi ai dati offerti dal Ministero della Salute.

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