Eiaculazione precoce: allarme “pene più veloce del West”

Troppi "Speedy Gonzales" sotto le lenzuola? A leggere le statistiche le cose sembrerebbero star così. Scopriamo insieme i dati di questo imbarazzante fenomeno.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 8 Aprile 2013 11:09

Sempre più uomini interessati da eiaculazione precoce. Un pene che raggiunge l’orgasmo troppo in fretta, talvolta anche in un solo minuto. Stando ai dati diffusi a Madrid, nel corso della presentazione della campagna europea “Not Just a Moment”, il 30% degli uomini sarebbe troppo rapido sotto le lenzuola. Peccato che solo il 9% ricorra ad un medico per arginare questo imbarazzante fenomeno.

Eiaculazione precoce – I dati

Ad oggi questa disfunzione sessuale maschile è estremamente diffusa fra gli uomini con un’età compresa fra i 18 e i 50 anni, tuttavia, dati alla mano, risulta essere la meno diagnosticata. Probabilmente perché sono pochi i maschi che riescono a parlarne con un medico senza provare disagio e imbarazzo.

Un vero e proprio dramma, dato che, nel 90% dei casi, chi soffre di questa problematica finisce con l’eiaculare entro 60 secondi. La restante parte, invece, generalmente espelle il liquido seminale dopo un paio di minuti.

Ad ogni modo è bene fare un distinguo. L’eiaculazione precoce può dirsi cronica quando quest’ultima si manifesta sin dal primo rapporto sessuale, accompagnando il maschio per tutta la vita. Nel caso di disturbo occasionale, invece, è possibile parlare di eiaculazione acquisita.

In ambedue i casi, l’eiaculazione precoce potrebbe provocare nel maschio un elevato senso di angoscia, frustrazione e disagio e nei casi più estremi portare quest’ultimo a rinunciare ad avere rapporti sessuali. Una soluzione estrema derivante dall’ignoranza dilagante su questa problematica. Molti uomini sono infatti convinti che non vi sia soluzione a questo disturbo.

Per fortuna, invece, stando a quanto espresso dagli esperti in materia, questa disfunzione sessuale essendo connessa al sistema nervoso e alla serotonina, rappresenta una problematica maggiormente neurobiologica che psicologica, per tale motivo può essere trattata con successo.

Eiaculazione precoce – La parola ai lettori

Fenomeno da affrontare singolarmente o all’interno della coppia? Problematica personale del maschio o “falla” da arginare insieme, poiché in grado di incidere sulla felicità della stessa? A voi la parola.

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