Inizio della convivenza difficile, come affrontare i problemi

Liti, incomprensioni e disagio possono rovinare il primo periodo di una convivenza.

di Anna Maria Cantarella 30 Settembre 2016 9:00

Inizio di convivenza, inizio di problemi. Può succedere che si vada a vivere insieme ma subito dopo uno strano ix di stanchezza, tensione emotiva, disturbi dovuti al cambiamento causano liti e incomprensioni. Il fenomeno è comune a molte coppie che hanno scelto la prima convivenza come anticamera del matrimonio, specialmente se si tratta della prima esperienza lontani dal nucleo familiare di origine. Discussioni frequenti e lamentele, scatti di rabbia e insofferenza possono minare anche l’equilibrio delle coppie più solide.

I problemi di convivenza in coppia più comuni riguardano spesso questioni banali ma sono la sposa di un disagio più profondo. In generale, rendersi conto che in una casa c’è tanto da fare, che ci sono tanti compiti da assolvere e molte nuove responsabilità da condividere pò creare qualche insicurezza. Gli uomini si chiudono in sè stessi, le donne invece cadono nella trappola di voler fare troppo.

Se l’inizio della convivenza è difficile bisogna farci i conti innanzitutto cominciando a capre che questo non ha nulla a che vedere con l’amore. Nonostante le liti possano procurare sofferenza, sono sempre un modo per crescere e far evolvere gli equilibri di coppia. Cominciate a dimenticare sogni idilliaci e scenari romantici: la vita quotidiana è fatta di piccole sfide che vanno affrontate con coraggio e senza musi lunghi. Suddividete i compiti in casa e fuori di casa. Cercate di stabilire insieme quali decisioni prenderete singolarmente e quali invece richiedono un dialogo a due.

Quando la crisi di convivenza in coppia vi sembra insuperabile, ricordate che non dovete mai mollare la presa: l’inizio della vita in due è spesso burrascoso ma non appena si ritrova l’equilibrio, tornerà anche il sereno tra i partner.

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