Menopausa precoce delle madri rende le figlie poco fertili

L'ovulazione dipende dai geni? Uno studio condotto dall'Università di Copenaghen ha svelato risvolti interessanti in materia.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 9 Novembre 2012 17:33

Gravidanza difficile per le ragazze con le madri interessate da menopausa precoce. Avere un bambino potrebbe divenire una “mission impossible” per una questione meramente genetica, almeno stando ad una ricerca eseguita dall’Università di Copenaghen (Danimarca).

Secondo gli studiosi dell’ateneo danese, infatti, la fertilità si erediterebbe dalla propria madre e sarebbe correlata alla menopausa.

La ricerca è stata portata avanti con cura dai ricercatori, che hanno provveduto ad analizzare meticolosamente i follicoli antrali e i livelli dell’ormone AMH, seguendo nell’età dello sviluppo e in quella fertile alcune madri e le loro figlie.

Dall’attività di monitoraggio, è emerso che i follicoli antrali tendono a diminuire molto più rapidamente se le madri entrano presto in menopausa. Per tale ragione, una riserva ovarica carente nelle figlie può essere determinata dalle madri.

Fertilità ereditaria? Se la mamma va in menopausa in età avanzata, la figlia ha buone possibilità di essere fertile?

Nonostante lo studio condotto dall’Università di Copenaghen, pubblicato sulla rivista scientifica Human Reproduction, sembri dare ampie conferme in merito, il tema fertilità appare piuttosto complesso, visto che le variabili da prendere in considerazione sono molteplici.

Gli studiosi, infatti, hanno tenuto a precisare che per confermare quanto scoperto, saranno necessari nuovi studi in materia, che vadano a misurare i livelli di AMH delle ragazze sul lungo periodo, fino a giungere alla menopausa.

La portavoce della British Fertility Society, Valentine Akande, intervistata dalla BBC online, ha invitato all’ottimismo le giovani donne che hanno madri entrate in gravidanza precocemente. Secondo la Akande, vi è una variabilità immensa fra le donne. Alcune presenterebbero più uova di altre, tuttavia, il fatto di disporre di uno scarso numero ridotto di uova, non deve tradursi obbligatoriamente in una difficoltà nell’avere figli.

Secondo gli esperti, l’età in cui una donna tende ad essere maggiormente fertile, varia dai diciotto ai trentuno anni, tuttavia, intrattenendo uno stile di vita dinamico e improntato sul benessere, sarà possibile preservare la fertilità sul lungo periodo.

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