Pene troppo piccolo: matrimonio a rischio

Un membro di dimensioni ridotte può minare la solidità di un rapporto di coppia? I motivi? Scopriamoli insieme.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 22 Marzo 2013 23:08

Un pene troppo piccolo può mettere a rischio un’unione sancita dal sacro vincolo del matrimonio? Non sono rari i casi in cui la realtà supera la fantasia. A comprova di ciò, il caso di una donna, che è riuscita ad ottenere il divorzio dal marito, con cui era convolate a nozze 4 anni prima, per via delle misere dimensioni del pene di lui.

E’ lecito divorziare a causa dello scarso rendimento sotto le lenzuola? Per la donna taiwanese è sembrato essere un motivo più che valido. Secondo quest’ultima, i sentimenti non erano in grado di compensare un membro di soli 5 centimetri.

Una vera e propria beffa per la donna, che, astenendosi dai rapporti sessuali prematrimoniali, ha finito con lo scoprire le scarse dimensioni del pene del marito solo nel corso della prima notte di nozze. Come se non bastasse, oltre ad essere dotato di un micropene, il marito sarebbe anche impotente, dunque, di fatto, non in grado di soddisfare sessualmente la moglie.

Prima di richiedere il divorzio, la donna ha pensato bene di chiedere al marito di farsi curare, ricevendo un secco rifiuto come risposta.  Ad ogni modo, quest’ultima sostiene di non essere mai riuscita ad avere un rapporto sessuale completo con l’uomo, nonostante numerosi tentativi effettuati.

Caso più unico che raro? Non proprio, dato che già nel 2008, un uomo russo è stato lasciato dalla moglie a causa delle difficoltà riscontrate nel mantenere l’erezione.

Sesso e matrimonio – La parola ai lettori

Quanto contano i rapporti sessuali  all’interno di una relazione collaudata? E’ lecito mettere fine ad un rapporto di coppia a causa delle scarse dimensioni dei genitali di un uomo o per le debacle erotiche di uno dei due partner? Il sesso è imprescindibile all’interno di una coppia o rappresenta solo la ciliegina sulla torta? Qual è la vostra idea a riguardo?

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