Problemi psicologici: ecco come risolverli

Mai più conflitti interiori e patemi d'animo? Risolverli autonomamente è possibile. Come? Scopriamolo insieme.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 21 Marzo 2013 23:03

Dire addio ai problemi psicologici? Facile a dirsi, ma la realtà è tutt’altra storia? La verità è che la soluzione è a portata di mano o meglio di “penna”. Già perché , stando a quanto affermato da Giovanni Porta, noto psicoterapeuta, lo scrivere versi, il cimentarsi con la poesia, è il modo migliore per appianare i conflitti emotivi.

Quale occasione migliore de “La giornata mondiale della poesia”, che si festeggia proprio oggi 21 marzo, per iniziare a risolvere i propri problemi psicologici componendo versi?

Conflitti interiori e poesia – Le potenzialità dello scrivere

Comporre versi, permette di usufruire del “pensiero laterale”, una forma di comunicazione che non risolve direttamente i problemi, ma aiuta a guardare i conflitti da un’altra prospettiva. Quest’ultimo si trova nella parte destra del cervello, ovvero l’emisfero che si occupa delle attività creative, intuitive, artistiche.

Scrivere versi, dà il via a quest’ultimo. che, con il passar del tempo, finisce per essere un vero e proprio strumento di risoluzione dei problemi. Un metodo utilizzato anche dalla psicoterapia di scuola Gestalt, poiché consente di mettere a contatto due differenti parti di sé, lasciando emergere i conflitti di ognuno di noi.

Esprimendosi poeticamente attraverso carta e penna, è possibile far venire a galla i propri conflitti interiori e trovare delle soluzioni. La poesia è in grado di mostrarci il mondo da un’altra prospettiva, aiutando di fatto a sbloccarsi. L’ars poetica infatti consente di creare associazioni di parole senza sottoporsi al giudizio altrui.

Uno sfogo personale su carta, un semplice flusso di coscienza, può aiutare a mettersi in gioco nella vita di tutti i giorni, specialmente se si ha il coraggio di sottoporre i propri scritti agli occhi altrui. L’importante è essere “liberi” nella testa durante la composizione, senza temere un’eventuale giudizio.

Conflitti interiori e poesia – La parola ai lettori

Avete mai preso carta e penna per far chiarezza dentro di voi? Scrivere può rappresentare un’ancora di salvezza? Qual è la vostra esperienza in merito?

Commenti