Proteggere i bambini dal sole

L'esposizione al sole dei bambini deve essere controllata con attenzione, con tante precauzioni per la loro pelle delicata

di Anna Maria Cantarella 15 Giugno 2016 11:00

Andare in spiaggia per i bambini è una buona abitudine perchè il sole fissa la vitamina D e il mare stimola l’appetito dei nostri piccoli. Attenzione però a proteggere i piccolini che vogliono giocare con gli amichetti sulla spiaggia perchè i bimbi sono più vulnerabili e la loro pelle è più sottile, meno pigmentata e con minori meccanismi di difesa dai raggi Uv, infatti i medici sconsigliano l’esposizione dei bambini al sole prima dei 3 mesi ed esclusivamente negli orari adatti, cioè dalle 7 alle 11 e dalle 16,30 in poi, quando l’intensità dei raggi solari è minore.

Come sempre quindi, adottate quella regola che vale anche per gli adulti: non esponete i bambini al sole nelle ore più calde, cioè dalle 12 alle 16. Questo non significa solo stare sotto l’ombrellone, ma anche indossare una magliettina di cotone di colore scuro, un cappellino a falde larghe che offra un po’ di ombra anche sulle spalle, e ovviamente una buona quantità di crema solare. La crema solare a schermo totale va applicata ogni due ore e sempre dopo ogni bagno, senza dimenticare nessuna zona esposta al sole come la nuca, le orecchie o i piedini pr evitare scottature ed eritemi. Scegliete una crema formulata per resistere all’acqua e alla sabbia e che abbia un fattore protettivo non inferiore a 50.

In alternativa alla crema potete scegliere un prodotto con formulazione in spray, più facile da applicare, ma ricordate che più la texture della crema è densa, più sarà efficace nella protezione. In nessun caso esponete i bambini al sole per lungo tempo perchè la sovraesposizione può essere molto dannosa sulla loro pelle delicata.

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