Sesso sicuro contro le malattie sessualmente trasmissibili

Le precauzioni sessuali per non rimanere incinta e contro le malattie sessualmente trasmissibili

di Anna Maria Cantarella 28 Agosto 2016 11:00

I rapporti sessuali sono considerati il culmine e il completamento di una relazione tra due persone. A prescindere dal fatto che si abbia o no un partner regolare, è fondamentale comprendere quanto sia importante proteggersi non soltanto dalle gravidanze indesiderate ma anche dalle malattie sessualmente trasmissibili, troppo spesso sottovalutate.

Se è vero che la pillola anticoncezionale assunta dalla donna è un ottimo metodo contraccettivo che permette di evitare gravidanze con un elevatissimo livello di sicurezza, è anche vero che la pillola non protegge in alcun modo dalle malattie sessualmente trasmissibili. E quando parliamo di malattie non ci riferiamo solamente ai più conosciuti HIV e AIDS, ma anche a virus e infezioni meno note ma ugualmente dannose, come la gonorrea, la sifilide, l’epatite B e C, HPV, HSV.

Contro tutte queste malattie l’unico metodo veramente efficace è il preservativo, da utilizzare con costanza, facendo attenzione a indossarlo bene, sempre prima della penetrazione. Subito dopo il rapporto sessuale occorre controllare che il preservativo sia integro per essere certi di aver avuto un rapporto protetto. Se così non fosse, e non conoscete bene la salute del vostro partner sessuale, andate al più presto dal medico a fare dei controlli.

Nel caso in cui abbiate un partner regolare, è buona abitudine recarsi a fare dei controlli periodici dal medico. Bastano delle semplici analisi del sangue e un pap test per determinare la presenza di infezioni potenzialmente pericolose. Molte di queste, alcune molto comuni come la candida o la clamidia, si curano in poco tempo ma se sono trascurate possono essere pericolose per entrambi i partner. Una volta curate sarete liberi di fare sesso sicuro.

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