Stupro non punibile se la vittima è nubile

Sentenza shock negli Usa. Un uomo, reo di violenza sessuale, è stato scagionato dalla corte d'Appello grazie ad un cavillo burocratico.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 6 Gennaio 2013 18:21

Lo stupro non costituisce reato se la vittima dello stesso è nubile, almeno secondo una corte d’Appello californiana, che appellandosi ad una legge del 1872 ha ritenuto opportuno chiedere la ripetizione del processo riguardante un uomo condannato a 3 anni di galera in primo grado per violenza sessuale su una donna.

Julio Morales, questo il nome dell’autore dello stupro, era entrato di soppiatto nella stanza da letto della vittima, fingendo di essere il fidanzato. Secondo la corte californiana, si tratterebbe di “mero inganno” e la legge del 1872 non protegge le donne non sposate da questo tipo di raggiri.

La vittima della violenza ha raccontato di aver fatto sesso credendo che si trattasse del suo ragazzo. Solo al mattino, nel risvegliarsi, si sarebbe accorta di aver contratto un rapporto sessuale con uno sconosciuto.

Stando a quanto spiegato dal giudice Thomas L. Willhite Jr, il reato di stupro non sarebbe configurabile poiché l’uomo non ha impersonato il marito, ma il fidanzato, che secondo la suddetta legge del 1872, non ha alcun valore. Nel caso in cui la donna fosse stata sposata, Morales avrebbe dovuto rispondere di stupro.

Sentenza shock – Indignazione generale

Katcho Achadjian, uno dei membri della California State Assembly, lo scorso venerdì sera si è detto indignato per quanto accaduto e ha preannunciato che quanto prima presenterà un progetto di legge. Come è ovvio che sia, i californiani appaiono indignati dalla decisione presa dal giudice Thomas L. Willhite Jr. La speranza è che entro breve, l’esecutivo stronchi qualsiasi cavillo burocratico volto a favorire gli autori di violenza sessuale.

Patty Bellasalma, coordinatrice della California National Organization for women, ha manifestato tutto il suo sdegno, chiedendo ai legislatori di “svecchiare” il loro pensiero, coniugandolo agli attuali stili di vita. Secondo Bellasalma, se le donne nubili non sono tutelate in caso di violenza sessuale, la legge non è volta a proteggere l’incolumità del gentil sesso ma meramente l’istituzione del matrimonio.

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