Caso di misoginia: Aurora Leone non potrà partecipare alla partita del cuore

Aurora Leone la comica ventiduenne appartenente al collettivo dei “The Jackal”, è stata vittima di un caso di misoginia

di Maria Barison 25 Maggio 2021 11:17
Aurora Leone

Aurora Leone espulsa perchè donna dalla Nazionale Cantanti

Aurora Leone la comica ventiduenne appartenente al collettivo dei “The Jackal”, è stata vittima di un caso di misoginia: convocata insieme al suo collega Ciro Priello, comico napoletano vincitore di LOL, e colonna portante del gruppo attoriale comico, Aurora, era seduta al tavolo della Nazionale Cantanti insieme ad altri membri dello staff e ai membri delle squadre convocate quest’anno, quando il direttore generale, Gianluca Pecchini, si è avvicinato per intimarla a lasciare la sala. In un primo momento, La Leone, pensava di dover abbandonare la cena insieme al suo collega essendo entrambi membri della squadra “avversaria”, ma il direttore generale, ha specificato che era solo lei a dover abbandonare la sala, in quanto donna.

Lo spiacevole caso di misoginia, è stato raccontato dalla stessa Aurora Leone, che aveva documentato il suo viaggio con il collega verso Torino, e che successivamente all’accaduto, ha informato i suoi followers dei fatti, mediante diverse storie Instagram. I due attori si sono immediatamente infervorati: la rabbia di Ciro Priello, che ha alzato i toni in difesa della sua amica e collega, e le lacrime di Aurora, che provava a chiedere il motivo della convocazione e delle taglie richieste dallo staff per la divisa. Il direttore della Nazionale Cantanti ha risposto: “Le donne non giocano, queste sono le nostre regole e se non volete rispettarle dovete uscire da qua” e ha seguitato spiegando “Tu il completino della nazionale lo puoi indossare anche sulla tribuna” “Non farmi spiegare perché non puoi stare qua, non puoi e basta”.

I due attori hanno dichiarato di aver lasciato la sala e di aver raggiunto l’albergo nel quale avevano le loro valigie, ma che anche da li sono stati allontanati. Immediata la reazione di alcuni membri della nazionale cantanti che hanno mostrato la loro completa solidarietà verso Aurora Leone, primo fra tutti, Eros Ramazzotti che ha postato su Instagram la sua dichiarazione di solidarietà: “ Noi della Nazionale  Italiana Cantanti non siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda…” “Stavamo cenando quando la situazione si è infervorata, abbiamo sentito delle voci alzarsi, ma non abbiamo capito cosa stesse accadendo”

Il noto cantante, ha inoltre spiegato che incontrerà sia Aurora Leone che Ciro Priello per scusarsi pubblicamente a nome della NIC, e ha sollecitato i responsabili della vicenda a fare lo stesso. Se il caso non sarà risolto, lo stesso Ramazzotti non scenderà in campo per la partita del cuore. Anche la Nazionale Cantanti si difende, dichiarando di non aver mai fatto discriminazione di sesso, razza o etnia. In questo caso però, il caso di misoginia c’è stato, con le dovute sgradevoli conseguenze.

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