Come insegnare al piccolo ad usare il vasino

Non è un'impresa semplicissima insegnare al bambino ad abbandonare i pannolini. Tuttavia con costanza, calma e comprensione si ottengono ottimi risultati.

di Giorgia Martino 5 Ottobre 2012 21:14

La maggior parte dei bambini mostra i primi segni di interesse per imparare a fare i bisognini nel vasino tra i 18 e i 24 mesi, ma non è raro che ciò possa avvenire anche più tardi, soprattutto per i maschietti. Per capire se il piccolo è pronto a usare il vasino, bisogna cercare dei segni di “disponibilità” ad usarlo, ossia:

–          Usa parole che hanno a che fare col processo di minzione o di evacuazione.

–          Mostra interesse a utilizzare il vasino o a indossare le mutandine.

–          Esprime verbalmente la necessità di fare la pipì o la pupù.

–          Tiene il pannolino pulito per 2 ore o anche di più.

–          Tira giù i pannolini usa e getta quando avverte il bisogno di andare in bagno.

–          Arriva al vasino e semplicemente vi si siede sopra.

–          Controlla i muscoli responsabili dell’evacuazione.

Se vostro figlio non mostra alcun interesse per il vasino, invece, va bene rimandare di un paio di mesi questo insegnamento. Nel frattempo, si può andare in bagno e chiedere al bambino di sedersi sul vasino per ascoltare delle favole, ad esempio, in modo da aiutarlo a familiarizzare con quello che sarà il suo ponte verso una piena autonomia nel fare i bisognini.

Una volta che il bambino sembra pronto ad imparare, il processo di educazione al vasino può durare dai 3 ai 6 mesi. La buona notizia è che, in generale, più tardi iniziano a fare i bisognini da soli, più breve è il periodo di insegnamento ad essere autonomi in questo senso.

Ricordate inoltre che è molto importante lodarlo e incoraggiarlo sempre per la sua buona volontà, anche quando i risultati non sono poi così buoni. Credere in lui non farà che renderlo più sicuro delle sue potenzialità di farcela, e questo fa bene a lui, a voi, ai pannolini da abbandonare e al vostro rapporto di fiducia reciproco.

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