Come scegliere il detersivo giusto per la tua lavatrice

La tipologia di detersivo adatta alla tua lavatrice

di Redazione 16 Novembre 2021 15:39

La scelta del detersivo si rivela decisiva per diversi motivi, dall’adeguata pulizia dei capi alla possibilità di far durare il più a lungo possibile la lavatrice fino all’impatto sull’ambiente, tema caldo di questi ultimi anni. Le tipologie preferite dai consumatori sono tre: polvere, liquido e la più recente soluzione in capsule, una sorta di mix dei due precedenti che piace molto ai consumatori. Il detersivo miele è presente in diversi formati e presenta proprio nelle capsule una delle soluzioni più interessanti essendo realizzate in plastica 100% riciclata. Un’opzione, quindi, totalmente green ed ecologica.

Ma qual è la scelta più efficace? È quello che andremo a scoprire in questo approfondimento, mostrandovi i pro e i contro di ogni opzione. Perché lavare i capi è una faccenda seria, molto più di una semplice abitudine e necessità.

Detersivo in polvere

Ai tempi delle nostre nonne era proprio lui, il detersivo in polvere, il prodotto più diffuso per lavare i panni. I motivi sono da ricercare nei sistemi di pulizia dell’epoca, comprese le modalità di funzionamento dei primi elettrodomestici, ma anche nelle abitudini lavorative. Le persone, infatti, svolgendo prevalentemente lavori di tipo manuale e operaio, si trovavano a sporcarsi in maniera importante e c’era la necessità di un detersivo capace di smacchiare efficacemente ad alte temperature.

Ed è sempre questa la caratteristica più interessante di questo tipo di prodotto: l’alta forza pulente, la quale permette di lavare a fondo i capi, igienizzando a fondo. Il detersivo in polvere è l’ideale quando ci si trova a smacchiare capi bianchi, lenzuola, asciugamani e intimo. Inoltre, ha un impatto ambientale decisamente inferiore a quello del detersivo liquido, grazie al capiente contenitore in cartone.

Lo svantaggio, di non poco conto, che presenta è che fatica a sciogliersi completamente, ancora di più a basse temperature, con la conseguenza di creare strati ostruttivi nelle tubature, affaticare la lavatrice, lasciare possibili aloni e/o intaccare la brillantezza dei tessuti. Motivi importanti che hanno portato alla diffusione del detersivo liquido e delle capsule.

Detersivo liquido

Il detersivo liquido si è diffuso moltissimo negli ultimi anni, essendo meglio compatibile con le moderne lavatrici e l’abitudine di lavare a temperature più basse, la quale permette di mettere nel cestello capi di colori diversi e, allo stesso tempo, di impiegare meno energia elettrica.

scegliere detersivo lavatrice

I suoi vantaggi sono:

  • Non lascia residui e non impatta né sulla lavatrice né sugli scarichi.
  • È un sistema di lavaggio pratico: si versa direttamente nel contenitore della lavatrice.
  • È versatile: consente di porre nel cestello capi diversi senza alcun diverso.
  • Lava molto bene i colorati che preferiscono temperature più basse.
  • È delicato, protegge senza essere aggressivo.

Gli svantaggi, invece, risultano essere:

  • Impatto ambientale più alto. Necessita di un contenitore in plastica e rispetto a un detersivo in polvere occupa più spazio.
  • Ha una forza pulente più bassa, soprattutto su capi bianchi e/o molto sporchi, per i quali è sempre preferibile fare il pretrattamento.

Scegliere il detersivo tra liquido e in polvere non è facile, visti i pregi e le controindicazioni di entrambe le tipologie. Le capsule sono una soluzione interessante dal momento che presentano le peculiarità delle due soluzioni. Vediamo come funzionano e perché in questi ultimi anni si stanno affermando sul mercato.

Capsule: perché sceglierle

Nelle capsule è presente una componente in polvere che avvolge l’elemento liquido. Contengono, quindi, entrambe le tipologie di detersivo, con i benefici di entrambi. I benefici che comporta questo tipo di preferenza sono:

  • Il materiale in polvere si scioglie già a 30 gradi liberando l’elemento liquido. Non si intaccano, quindi, lavatrice né tubature.
  • Praticità d’uso: si inserisce semplicemente la capsula all’interno del cestello e il gioco è fatto.
  • Non si rischia di sporcare maneggiando il detersivo.
  • Hanno, se realizzate con una plastica riciclata, un minor impatto sull’ambiente.
  • Costo non elevato.

L’unica cosa a cui stare attenti è che le proprie mani siano perfettamente asciutte; il rischio, diversamente, è quello di iniziare a far sciogliere il detersivo. Per il resto, non ci sono altre controindicazioni.

Una nota finale sulla scelta del detersivo. Spesso è presente una componente, oltre a quella smacchiante, ammorbidente, candeggiante e igienizzante. La domanda che nasce spontanea è: conviene acquistarla a parte o già inclusa. L’opzione da preferire è solitamente la seconda: un detersivo multifunzionale è conveniente sia da un punto di vista dei costi sia per quanto riguarda la praticità. Elementi davvero di non poco conto al giorno d’oggi.

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