Curarsi con la marijuana: cannabis terapeutica in Italia, c’è l’ok

Una cura a base di "Maria"? L' Italia "apre" all'erba più amata dai giovani, ma solo a scopi curativi.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 16 Gennaio 2013 14:44

Cannabis terapeutica in Italia? Forse non tutti sanno che curarsi con la marijuana è possibile anche nel belpaese. Sulla falsariga di quanto avvenuto lo scorso Aprile 2012 in Toscana, il consiglio regionale delle Marche ha deciso di dare l’ok all’impiego medico dei medicinali a base di cannabis.

La scelta al ricorso alla marijuana terapeutica per la cura di alcune gravi patologie,  spetterà ora ai medici di base. Ovviamente la preferenza verrà data sempre ai farmaci, solo qualora quest’ultimi non verranno considerati efficaci, sarà possibile intraprendere una cura a base di “Maria”.

Curarsi con la marijuanaRegole da rispettare

Il consiglio regionale della regione Marche ha pensato bene di stilare una sorta di regolamento al fine di disciplinare i trattamenti terapeutici improntati sull’utilizzo di farmaci cannabinoidi.

In primis, i trattamenti dovranno avvenire tra le mura delle strutture ospedaliere. Le prime fasi della cura, considerate le più delicate, saranno contraddistinte da un monitoraggio continuo. Solo successivamente, si stabilirà se la cura farmacologica a base di cannabis potrà essere perpetrata.

Assunzione e somministrazione dei medicinali, dovrà per forza di cose avvenire nelle strutture sanitarie e i farmaci cannabinoidi dovranno essere comperati presso una farmacia ospedaliera espressamente autorizzata.

Curarsi con la MarijuanaLa legge

Andiamo dunque a conoscere la legge approvata dalla regione Marche: la suddetta mira ad ampliare la reperibilità dei medicinali a base di cannabis alle strutture ospedaliere private accreditate.

La legge inoltre, si pone come obiettivo il controllo nel consumo di questo tipo di medicinali registrati in territorio estero. L’Azienda sanitaria unica regionale della regione Marche, avrà tra i suoi compiti, quello di supportare i pazienti nell’acquisto dei farmaci registrati in terra straniera, da assumere a scopi terapeutici sul suolo italiano.

Per quel che riguarda l’Italia, l’assunzione di cannabinoidi, quest’ultima è già disciplinata da una legge vigente in tutta la nazione, tuttavia, grazie a questa legge regionale, la regione marchigiana spera di rendere più rapidi gli iter burocratici dei pazienti bisognosi di cure.

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