Dormire insieme al partner riduce lo stress

E' stato dimostrato che riposare abbracciati all'anima gemella ha parecchi effetti positivi sulla salute. Non mancano ovviamente le eccezioni.

di Giorgia Martino 21 Giugno 2012 14:30

Con questo caldo magari pensarci è ardua, ma una recente ricerca “pro-coppia” afferma che dormire insieme riduce lo stress, in quanto si tratta di un gesto che contribuisce a ridurre i livelli di cortisolo, anche noto come ormone dello stress.

Lo studio è stato messo a punto dai ricercatori americani dell’Università di Pittsburgh, e i risultati dimostrano che dormire abbracciati ad una persona cara previene le patologie cardiache e rasserena. Inoltre, tra i vari effetti del dormire abbracciati, c’è anche quello di scongiurare la depressione e di evitare di contrarre malattie autoimmuni.

Afferma Wendy Troxel, coordinatrice della ricerca:

La condivisione del letto è responsabile anche dell’aumento dei livelli di ossitocina, l’ormone dell’amore, in grado di rafforzare il legame tra le persone facendole sentire a proprio agio, rassicurate e protette dal partner. Un insieme di fattori che contribuiscono ad un sonno più riposante.

Questi benefici tendono ad essere più psicologici che fisiologici, tuttavia le donne riferiscono di avere maggior piacere nel dormire quando sanno di avere al proprio fianco un altra persona.

Forse questa differenza è dovuta al fatto che, nella maggior parte dei casi e senza voler generalizzare troppo, alle donne piace sentirsi più protette, e un caldo abbraccio può dare proprio questa sensazione.

Tuttavia non si tratta di risultati dogmatici, anche perché ci sono dei casi in cui dormire in letti separati risulta sicuramente più salutare. Quando? Presto detto: quando uno dei due russa (più spesso lui), quando uno dei due si muove troppo e scopre l’altro o quando cerca di ghiacciare il partner con i piedi gelidi per riscaldarseli (più spesso lei), quando fa troppo caldo e l’abbraccio diventa una sauna notturna e quando si parla troppo nel sonno. Insomma, romantici sì, ma non a rischio di insonnia! In alcuni casi, dunque, forse diventano meno rumorose e più riposanti le fusa del gatto…

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