Gli uomini amano le carezze, ma dipende da chi le fa

Uno studio ha dimostrato che gli uomini non amano le sensazioni tattili di una carezza a prescindere, ma che danno anche molta importanza all'aspetto emotivo.

di Giorgia Martino 21 Giugno 2012 14:56

Nonostante gli uomini abbiano la fama di qualunquisti in materia di sesso e di rapporti emotivi, non è esattamente così, e ce lo dice uno studio condotto da alcuni neuroscienziati del California Institute of Technology (Caltech). La loro ricerca ha dimostrato che una carezza piace ad un uomo non tanto in base alle sensazioni tattili, quanto al significato che le attribuiscono e a chi le fa. Quando dunque viene attivata la corteccia somatosensoriale primaria, ossia l’area del cervello legata al piacere, non lo fa solo in base al senso del tatto, ma anche in base alle emozioni che sono legate a quel gesto.

L’esperimento messo in atto dagli studiosi prendeva in esame dei partecipanti di sesso maschile e di orientamento eterosessuale. Sono stati messi a sedere su delle sedie mentre una mano femminile accarezzava loro le gambe, solo che in un caso i soggetti esaminati guardavano un video di una donna attraente chinata su di loro per accarezzarli, nel secondo caso nel video c’era un uomo intento a fare lo stesso.

Nonostante la mano in carne ed ossa che li accarezzava fosse sempre la stessa e appartenesse ad una donna, nel primo caso gli individui esaminati hanno detto di aver provato sensazioni piacevoli, mentre quelli del secondo gruppo hanno avvertito disagio e fastidio.

Ha affermato Michael Spezio, visiting professor al Caltech:

Abbiamo dimostrato per la prima volta che questa area della corteccia, la regione cerebrale che codifica le proprietà di base del tatto (ruvido/liscio),  è sensibile anche al significato sociale. Si è sempre pensato che ci fossero schemi separati per gli aspetti fisici del contatto fisico e per il modo in cui lo interpretiamo dal punto di vista emozionale, cioè piacevole o negativo. Lo studio dimostra invece che l’emozione è coinvolta negli stadi primari del tatto.

Da questo momento in poi, dunque, care donne, non pensate più che per i vostri uomini tutto faccia brodo! Ve lo garantisce l loro corteccia somatosensoriale primaria!

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