Gravidanza: epidurale gratis per tutte le donne italiane

Meno sofferenze durante il parto? E' questo il regalo che il Ministero della Salute farà alle mamme italiane nelle prime settimane del 2013.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 23 Dicembre 2012 16:47

L’epidurale gratis sarà presto garantita da tutti gli ospedali italiani. Gravidanza più semplice per le tante donne interessate da un parto problematico. La suddetta anestesia farebbe parte dei livelli essenziali di assistenza (LEA) che entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2013. Nonostante i tagli alla sanità, dunque, verrà garantita l’epidurale gratis alle donne italiane. Tralasciando le questioni politiche, cerchiamo di comprendere affondo le dinamiche e i benefici di questa anestesia.

Gravidanza ed epidurale – Cosa cambia per le donne?

Chi è terrorizzata dai dolori della gravidanza, farebbe bene ad utilizzare questo metodo per partorire. Di cosa stiamo parlando? L’epidurale è una tecnica che consente l’analgesia di una zona del corpo, mediante la somministrazione di farmaci anestesiologici in grado di rilassare la colonna vertebrale.

Tutto ciò è reso possibile da un piccolissimo sondino situato nella zona lombare, in grado di sedare le terminazioni nervose portando alla cessazione del dolore sia nel corso del travaglio sia al momento del parto. Rispetto al parto tradizionale, nell’epidurale vengono utilizzati quantitativi minimi di anestetici. In questo caso, la donna resta del tutto cosciente.

Bisogna però fare attenzione, visto che le donne interessate da crisi asmatiche potrebbero incorrere in un peggioramento del suddetto disturbo nel corso del parto, senza contare gli effetti collaterali, annunciati nel corso di una visita anestesiologica specifica pre-parto, in maniera da dare alle donne la possibilità di valutare serenamente pro e contro di questa particolare tecnica.

In alcuni casi, infatti, la “sofferenza” durante il parto potrebbe essere necessaria, per non peggiorare le proprie condizioni di salute o comunque finire con l’aggravare determinate patologie.

Solo attraverso una corretta conoscenza di tale tecnica, infatti, è possibile compiere una scelta matura e consapevole, nel rispetto del proprio corpo e del bimbo portato in grembo. Cultura e consapevolezza vanno a braccetto, sarebbe bene non dimenticarlo mai.

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