In India vietati i manichini con abiti sexy: istigano allo stupro

La decisione del Consiglio Comunale di Mumbai ha creato sdegno e sarcasmo in tutto il mondo.

di Giorgia Martino 17 Giugno 2013 6:17

Il consiglio comunale nella città indiana di Mumbai ha ultimamente preso una decisione che ha spiazzato non solo gli Indiani, ma un po’ tutto il mondo. La proposta fatta in tal caso è quella di vietare l’esposizione dei manichini che indossano lingerie, per paura che si possa trattare di un incoraggiamento allo stupro e alle molestie sessuali.

I gruppi dei diritti femminili hanno ridicolizzato il progetto preso dal BMC (Brihanmumbai Municipal Corporation) in un momento in cui il Paese sta cercando in tutti i modi di frenare i crimini contro le donne.

La proposta proviene da Ritu Tawade, che ha affermato a tal proposito:

Credo che i manichini, soprattutto se vestiti con bikini o a due pezzi, hanno un certo impatto sull’incidenza dei crimini contro le donne in questo Stato. Questa esposizione influenza la mentalità degli uomini.

I manichini vestiti con biancheria sexy o con bikini sportivi vengono normalmente esposti nei negozi con le vetrine che danno sulle strade di città e nei centri commerciali della Capitale indiana, che ospita inoltre l’industria cinematografica di Bollywood.

Così ha commentato l’attivista femminista Sharada Sathe tale idea:

Che sciocchezza! I manichini sono in mostra in tanti Paesi. Pensare di commettere o meno un delitto nasce nella testa del delinquente, non da una fonte esterna.

La proposta di Tawade ha scatenato battute e critiche su Twitter, dove l’ex giornalista e politico Pritish Nandy ha scritto: “Non sono mai stato tentato da un manichino. Forse i membri del BMC lo sono?”.

Anche un articolo sul portale indiano di notizie Firstpost ha chiaramente preso parte contro questa decisione, affermando:

A parte una manciata di pervertiti che non ha bisogno nemmeno della provocazione di una bambola di plastica vestita di pizzo per saltare addosso a una donna, la media degli uomini indiani non gronda sudore alla sola vista della lingerie.

Intanto il Parlamento indiano ha approvato una legge che impone forti sanzioni per i reati sessuali contro le donne dopo il terribile stupro di gruppo di una studentessa su un autobus a Delhi lo scorso dicembre.

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