Italiani e Youporn: è amore

L'italia è un paese di guardoni? Stando alle statistiche, milanesi e romani sanno "farsi valere" con un mouse tra le mani.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 26 Gennaio 2013 9:58

Gli italiani vanno matti per Youporn! “Scoperta dell’acqua calda”? Di nuovo c’è che ad “insignire” il bel paese c’ha pensato il medesimo portale di streaming pornografico, pubblicando un’infografica in cui, tra i  tanti dati disponibili (accessi totali, tempo di visita medio) compaiono anche quelli  riguardanti la provenienza del traffico.

E chi poteva esserci tra le prime posizioni per numero di visualizzazioni se non l’Italia? Nella top ten delle nazioni, il belpaese sfiora il podio, centrando un fantastico quarto posto alle spalle di Usa, Germania e Francia.

Una “medaglia di bronzo” sfuggita per pochi click. I cugini francesi, infatti, distanziano noi italiani di poche centinaia di visualizzazioni, ma partendo dal dato fatto che i “transalpini” possono vantare una popolazione di 65 milioni di abitanti (ben 5 milioni in più dell’Italia) è lecito “sorridere”.

Le sorprese non sono finite.. Gli amanti della patria (e non solo) saranno lieti di sapere che gli italiani primeggiano  nella classifica delle città, conquistando la prima e la seconda posizione con Milano e Roma. Un’impresa non di poco conto per due città italiane, che si sono rivelate in grado di sbaragliare l’agguerrita concorrenza di metropoli come New York, Parigi, Monaco, Londra.

Al di là del sarcasmo (più che lecito a leggere i dati), la classifica stilata da Youporn  può essere interpretata come spia di un vero e proprio malessere sociale. Utilizzando toni apocalittici, potremmo dire che il web ormai domina le nostre vite. Sempre più incalzante, invadente, ma al contempo sterile, in grado di privarci della gioia dei rapporti umani “reali”.

Un dato allarmante, specialmente in chiave futura e se si pensa che questa dipendenza da streaming internet (adult e non) social network e company, contagia sempre più giovanissimi, che si vedono privati di figure reali e rapporti umani “sani” in età cruciali come l’infanzia e l’adolescenza. Alla luce di ciò una riflessione (banale ma pur sempre auspicabile) sorge spontanea: a quando più amore a discapito del porno?

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