Le carote per migliorare vista, fegato e intestino

Le carote sono famose per migliorare la vista e l'abbronzatura, ma sono anche un toccasana per intestino e fegato e svolgono un'importante azione anticancro.

di Giorgia Martino 21 Settembre 2012 19:23

Le carote sono sempre state famose per essere un toccasana per la vista e per aiutare a mantenere una bella abbronzatura dorata, tuttavia il loro potenziale terapeutico è molto più completo.

La carota è un’eccellente fonte di beta-carotene, una sostanza antiossidante molto efficace nella lotta contro i radicali liberi, delle molecole responsabili di vari problemi del corpo, dalle malattie cardiovascolari al cancro.

Le carote sono protettive rispetto al cancro e alle malattie cardiovascolari. 

Il ruolo contro questi problemi è svolto in particolar modo dal beta-carotene. Varie ricerche hanno dimostrato che mangiare grandi quantità di carote (così come di altri ortaggi o frutti ricchi di beta-carotene) consente di correre un rischio minore di problemi cardiovascolari così come di ammalarsi di cancro.

Oltre al beta-carotene, anche l’alfa-carotene contenuto nelle carote svolge un’importante azione anticancro, soprattutto nel caso del tumore ai polmoni.

Le carote migliorano la vista. 

Il beta-carotene nel corpo viene convertito in vitamina A, e quindi contribuisce a migliorare la vista. La vitamina A, in particolare, aiuta a formare un pigmento viola di cui l’occhio ha bisogno per poter vedere in condizioni di scarsa luce.

Altre proprietà delle carote.

Oltre ad avere altissime quantità di beta-carotene, la carota è famosa anche per altre proprietà.

Innanzitutto è utilissima contro le malattie intestinali, oltre che per proteggere le pareti dell’intestino, aiutando persino ad evitarne il sanguinamento. Si dimostra così utile in caso di ulcere dello stomaco o del duodeno.

Inoltre è utile contro la diarrea, grazie alla pectina e alla sua azione antisettica. E, per contro, è utile anche nei casi di stitichezza, andando a stimolare sia l’intestino che il fegato. In caso di diarrea, in particolar modo per i bambini piccoli, la zuppa di carote è un rimedio molto efficace.

Le carote sono efficaci anche nei casi di chetosi, gotta e reumatismi. Aumentano la quantità di emoglobina nel sangue ed è utile in alcuni casi di anemia.

Quante carote consumare? E come?

Una porzione da 100 grammi di carote cotte può contenere fino a 10 mg di beta-carotene, che è il doppio della quantità consigliata. Dunque, una carota al giorno potrebbe togliere il medico di torno!

Utilissimo anche il succo di carota, ma è importante che si dia preferenza alle carote biologiche, considerando che quelle coltivate in modo tradizionale sono trattate con molti nitriti e fertilizzanti chimici.

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