Quanto incide il glucosio sul sistema immunitario?

Mantenere i livelli del glucosio stabili nel tempo ed entro i limiti di normalità è utile per supportare il sistema immunitario.

di Clara Salpietro 21 Agosto 2020 14:43

Fino ad oggi il glucosio è stato sempre considerato una fonte di energia per il nostro organismo, ma recentemente numerosi gli studi scientifici hanno dimostrato come il metabolismo del glucosio incida anche sull’efficienza e la vitalità delle cellule del sistema immunitario.

Il glucosio, uno degli zuccheri più importanti in natura e principale combustibile per le attività cellulari, gioca un ruolo fondamentale anche nell’attivazione delle cellule immunitarie (linfociti T), agevolandone la risposta in caso di necessità.

Mantenere i livelli del glucosio stabili nel tempo ed entro i limiti di normalità è utile per supportare il sistema immunitario e quindi per prevenire l’insorgenza o ridurre la gravità di possibili malattie (tra cui quelle di origine infettiva) e altre complicanze.

Uno scarso controllo glicemico, di contro, è alla base di una ridotta capacità del sistema immunitario di rispondere prontamente ad un attacco esterno!

In alcune circostanze il sistema immunitario è meno reattivo, come in caso di diabete o insulino-resistenza: in queste condizioni sebbene il glucosio circolai in abbondanza nel sangue non entra adeguatamente nelle cellule, quindi anche nei linfociti, che di conseguenza non ne hanno a sufficienza per il proprio metabolismo.

La permanenza della glicemia a livelli elevati è in grado di indebolire il sistema immunitario. Le molecole di glucosio infatti possono legarsi agli anticorpi, rendendoli inefficaci, e ostacolare la produzione di citochine, i messaggeri chimici del sistema immunitario.

Tutto questo si traduce in una maggiore predisposizione nei confronti delle infezioni in quegli individui che presentano diabete o insulino-resistenza, ma lo stesso ragionamento vale anche in caso di fumo o consumo eccessivo di alcool: c’è meno glucosio all’interno dei linfociti e maggiore rischio di infezioni!

Appare adesso molto più chiaro come il nostro sistema immunitario è influenzato dai valori della nostra glicemia. Di conseguenza, siccome la principale fonte di glucosio sono gli alimenti è altrettanto chiaro come una corretta alimentazione possa essere importante anche per rafforzare le nostre difese immunitarie.

Preferendo quegli alimenti che ci permettono di tenere sotto controllo la glicemia, forniamo un aiuto al nostro metabolismo e al tempo stesso “nutriamo” adeguatamente tutte le nostre cellule, comprese quelle del sistema immunitario.

A questo è opportuno aggiungere anche l’esercizio fisico, che migliora il funzionamento dell’insulina e riduce la quantità e la pericolosità del grasso corporeo.

Uno dei parametri che cambia dopo i pasti è proprio la glicemia. Per mantenere la salute metabolica, controllare il peso ma anche supportare il sistema immunitario è necessario limitare le oscillazioni di glicemia ed evitare picchi glicemici eccessivamente alti.

Tutto questo è possibile seguendo un metodo di alimentazione consapevole, che si basa sulla conoscenza del proprio corpo e degli alimenti che ogni giorno portiamo sulla nostra tavola: il Metodo ACPG.

Tutti gli approfondimenti utili sul metodo ACPG – messo a punto da Aboca insieme al dottor Rossi, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione – sono disponibili al sito https://metodoacpg.it/.

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