Un aiuto dalla natura per affrontare cambi di stagione, stress e cali di energia

La scienza indaga la natura nei suoi molteplici aspetti e da questo studio sappiamo che le sostanze naturali sono un efficace rimedio in alcuni momenti come nel caso di stanchezza e spossatezza.

di Clara Salpietro 1 Aprile 2020 1:30

Durante i cambi di stagione, il nostro corpo è sottoposto ad uno stress maggiore e a conseguenti cali di energia. È proprio in quei momenti che avvertiamo un senso di stanchezza, un calo fisico e anche mentale.

Le cause di questa stanchezza, in modo particolare nel cambio tra inverno e primavera, bisogna ricercarle negli sbalzi climatici tipici di questo periodo, che possono “destabilizzare” l’organismo. Il corpo in pratica si trova a dover impiegare la maggior parte delle sue energie per adattarsi ai cambiamenti.

A tutto questo si aggiunge il passaggio all’ora legale, lo spostamento in avanti delle lancette dell’orologio può influire sull’organismo che non è ancora pronto a questo cambio improvviso. Dovendo affrontare un’attività molto più intensa, il corpo necessita di maggiore energia.

Anche le tossine che abbiamo accumulato nei mesi invernali, contribuiscono a sentire il senso di spossatezza, questo a causa dell’alimentazione e della poca attività fisica.

Tra le altre cause della stanchezza si va dalla sedentarietà, ai ritmi di lavoro intensi, stress e preoccupazioni che subiamo durante gran parte della giornata, fino alla mancanza di sonno prolungato.

Ritrovarsi senza energie a livello fisico o mentale è una reazione del tutto fisiologica, il nostro organismo lancia questi segnali per farci capire che è il momento di fermarsi. Diventa quindi importante concedersi dei momenti di relax, trovare nell’arco della giornata dei momenti per sé con l’obiettivo di recuperare le forze e tornare a sentirsi in forma.

Un valido aiuto per affrontare e superare questi momenti di stanchezza può arrivare anche da una dieta ricca di frutta e verdura.

Spesso, però, l’alimentazione da sola non è sufficiente e allora bisogna fare ricorso a numerose sostanze presenti in natura, ai principi attivi di alcune piante che possono fornire sostegno al nostro organismo nei periodi di stanchezza cronica.

La scienza indaga la natura nei suoi molteplici aspetti e da questo studio sappiamo che le sostanze naturali sono un efficace rimedio in alcuni momenti come nel caso di stanchezza e spossatezza.

La ricerca ha evidenziato come miscele di piante opportunamente selezionate tra cui Eleuterococco, Ginseng, Ginkgo, Acerola, Mirtillo, Sambuco e Mora o prodotti dell’alveare come la Pappa reale che contengono complessi molecolari costituiti da centinaia di sostanze come terpeni, xantine, antocianine, lipidi e tannini siano in grado di supportare l’organismo nei periodi di affaticamento generale.

L’insieme di queste sostanze, meglio se ottenute da agricoltura biologica, e la loro interazione sinergica possono incidere in modo positivo sui sintomi tipici che si riscontrano durante i periodi di stanchezza fisica e mentale.

Affidarsi alla natura per ridurre la stanchezza rappresenta sicuramente una possibile soluzione da adottare ma è sempre meglio farlo con la consulenza di un esperto della salute.

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