Vene gonfie alle gambe e alle mani: problema estetico o di salute?

Se nel caso delle mani le vene sporgenti sono sintomo di età avanzata, per ciò che riguarda le gambe tra i principali imputati vi è una cattiva circolazione.

di Giorgia Martino 10 Ottobre 2012 1:12

Quando le vene delle gambe si gonfiano in tal modo da diventare evidenti, è probabile che si tratti di vene varicose. Spesso le vene possono essere sporgenti anche sulle mani. Questa condizione si verifica quando la circolazione è insufficiente e impedisce un flusso ottimale di sangue al cuore. Le vene delle gambe diventano sporgenti quando il sangue, non circolando, si accumula, facendo gonfiare tanto le vene da diventare palpabili.

Le vene varicose sono particolarmente frequenti durante la gravidanza, e le cause sono i cambiamenti ormonali uniti ad un aumento del volume di sangue per la mamma e per il bambino. Anche una persona in sovrappeso ha gli stessi problemi di una donna incinta a livello di vene varicose, proprio perché il peso in più causa uno stress ulteriore sulla circolazione delle gambe. Le vene gonfie a livello delle mani, per quanto antiestetiche, sono invece sintomo di un normale processo di invecchiamento e dalla perdita di grasso che rende le vene più evidenti. Le donne sono particolarmente propense a questo problema con l’avanzare dell’età, perché la menopausa provoca una caduta del livello degli estrogeni, l’ormone che aiuta a mantenere la pelle compatta.

Alcuni dei rimedi per migliorare il gonfiore delle gambe partono dal presupposto di rendere migliore innanzitutto la circolazione. Importante anche una dieta a basso contenuto di sodio e di grassi, oltre che ricca di fibre, e questo sia per diminuire il peso sia per abbassare il livello di ritenzione idrica. Chi soffre di vene varicose, inoltre, deve evitare i tacchi alti e camminare almeno per 15 minuti al giorno. Quando si è seduti, invece, bisogna evitare di accavallare le gambe.

Contro le vene varicose c’è anche la chirurgia laser che in alcuni casi può essere consigliata dal medico. Tuttavia, se la patologia è ancora all’inizio, si possono prendere piccole precauzioni quotidiane per evitare che la situazione peggiori. L’importante è riuscire a capire quando si tratta di un problema estetico e quando invece rischia di diventare un vero e proprio limite per la salute.

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