Come affrontare un divorzio

La separazione è un momento difficile e se è impossibile evitarla bisogna imparare ad affontarla

di Anna Maria Cantarella 6 Settembre 2016 11:00

Come si affronta un divorzio? Nessuno di noi ha la risposta ha una domanda così complessa perchè una separazione mette in gioco tantissimi fattori, emotivi e psicologici, e comporta cambiamenti non solo nell’equilibrio emotivo degli ex coniugi ma anche nella quotidiana organizzazione della vita.

La buona notizia è che si può divorziare senza farsi troppo male, magari cercando anche l’aiuto di un professionista in mediazione familiare, utile soprattutto se ci sono i figli che in genere sono i soggetti più indifesi e che soffrono di più della separazione dei genitori.

Per rimanere lucidi è importante non cercare di soffocare mai le proprie emozioni. La tristezza, il risentimento, il senso di fallimento, sono normali in situazioni come queste e piangere qualche lacrima non è sintomo di debolezza ma un modo per elaborare la sofferenza, che non è poca e non va sottovalutata.

Come prepararsi a un divorzio

Un mediatore familiare, o un terapeuta di coppia, può aiutare ad affrontare i primi momenti della separazione dei coniugi in modo che possano fare le scelte più adeguate alla loro situazione. Con il terapeuta si possono affrontare le proprie debolezze e le proprie forze e si può trovare la forza per restare uniti, soprattutto davanti ai figli. E’ importante che i più piccoli capiscano che la separazione dei genitori è stata una scelta condivisa, valutata con attenzione.

Come uscire dalla tristezza di un divorzio

Un momento complesso come il divorzio porta con sè un dolore che può essere paragonato a quello della perdita di una persona cara, quasi un lutto emotivo. Molte ricerche, tra cui una recente dell’Università dell’Arizona, mettono in evidenza che chi riesce a superare per primo il dolore non sono gli egoisti, o chi si chiude nella disperazione, ma chi ha il maggior livello di “self compassion”, cioè di compassione per sè stessi. Dunque, più si è indulgenti e generosi con sè stessi e più facile sarà affrontare il dolore e sviluppare la resilienza, quella dote che permette a chi ce l’ha di adattarsi alle circostanze avverse uscendone trasformato e migliorato.

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