La durata perfetta di un rapporto sessuale? La svela uno studio
È da sempre uno degli argomenti di discussione a tenere banco in materia intimità della coppia. Parliamo di quella che dovrebbe essere la durata perfetta di un rapporto sessuale. A tal proposito, le correnti di pensiero principali sono sempre state due. Da un lato, sia tra studiosi che comuni mortali, troviamo coloro che individuano nella durata il fattore principale del buon sesso e si spingono dunque alla ricerca di prestazioni da record, altri, invece, ritengono che nulla ci sia di meglio di una sveltina, breve ma intensa.
Probabilmente, come spesso accade, la verità sta nel mezzo. Secondo una recente pubblicazione di una ricerca americana, basata su un sondaggio tra la popolazione sessualmente attiva. La soglia massima da non superare sarebbe quella dei 13 minuti. Secondo il popolo americano, un rapporto sessuale che duri più di 13 minuti sarebbe soltanto un inutile sfoggio di “tecnica“. Il rapporto ideale, invece, avrebbe una durata di 10 minuti. Preliminari esclusi.
Anche il motivo è presto svelato: un arco di tempo di 13 minuti rappresenta la soglia dell’attenzione. Una volta che essa è stata superata, non si riesce ad essere altrettanto attenti a ciò che si sta facendo e la mente tende dunque a perdere interesse sia nei confronti del proprio partner che di quello che sta accadendo sotto le lenzuola. Il tutto con effetti decisamente deleteri per il coinvolgimento emotivo e passionale. Questo, probabilmente, ci suggerisce di scartare le maratone del sesso, riuscendo così a salvare la passione.
Il sondaggio sta facendo discutere non solo i cittadini statunitensi, in quanto ha varcato i confini americani ed attraversato l’oceano sino a giungere qui da noi, con grande entusiasmo di coloro che preferiscono una sveltina, magari più volte al giorno. Il punto è che sebbene la media sia quella emersa dallo studio, il tempo giusto della durata di un rapporto sessuale, in fondo, dipende dai desideri della coppia, dall’affiatamento delle due persone e dal loro reciproco coinvolgimento psico-fisico.