Gravidanza e malformazioni: ecco 10 regole per prevenirle

Bambini sempre più interessati da anomalie fisiche? Scopriamo insieme come attenuare il rischio.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 29 Marzo 2013 19:08

Prevenire le malformazioni in gravidanza? Seguendo 10 semplici regole, è possibile diminuire i rischi di incorrere in questi gravi disturbi, che possono danneggiare irrimediabilmente la vita dei nascituri.

Il 41% delle neomamme italiane ha un’età maggiore di 35 anni e il 58% di quest’ultime non ha mai eseguito esami preliminari. Per quel che concerne l’assunzione di acido folico, solo il 28% tendeva ad assumerlo prima della gravidanza, tuttavia, ben il 65% delle donne del “Belpaese” ha programmato la maternità.

A fornire i suddetti dati c’ha pensato una ricerca coordinata da ICBD  (International Centre on Birth Defects and Prematurity) condotto in 7ospedali italiani.

Gravidanza e malformazioni – L’inchiesta

Stando ai dati prodotti dall’indagine, che ha preso in esame i fattori di rischio preconcezionali su oltre 2.100 donne, è risultato che circa il 27% delle neo mamme era solita fumare prima di rimanere incinta, il 19% di quest’ultime era invece alle prese con i chili di troppo e il 26% aveva la tendenza ad assumere farmaci nei primi 3 mesi della gravidanza.

Gravidanza e malformazioni – Gli appuntamenti

Lo studio è stato presentato durante la presentazione del mese della prevenzione dei difetti congeniti, che si terrà il prossimo Aprile. A Roma, Milano, Napoli e in altre città d’Italia, si terranno degli incontri di preparazione alla genitorialità e alla gravidanza. Campagne informative, colloqui psicologici e tanti altri servizi erogati.

Gravidanza e malformazioni – I dati

Ogni anno, solo in Italia nascono oltre 90.000 neonati interessati da difetti congeniti o parti prematuri. Alcuni di questi, presentano difetti congeniti gravissimi come cardiopatie e la spina bifida. Attraverso un’adeguata prevenzione, è possibile prevenire queste problematiche. Vediamo dunque il decalogo prodotto dall’ICBD per prevenire questo triste fenomeno:

1) Pensare ai propri progetti familiari, anche quando si è piuttosto giovani;

2) Programmare la nascita di un figlio, dato che “un incidente di percorso” potrebbe mettere a rischio la salute del bambino (la scarsità dei mezzi a propria disposizione potrebbe incidere sulla cure somministrabili al bambino);

3) Curare sempre la propria salute, seguendo una dieta mediterranea, facendo attività fisica in maniera regolare e mantenendo sempre un peso corporeo adeguato. Utile anche assumere acido folico in maniera regolare, anche durante l’assunzione di un contraccettivo come la pillola anticoncezionale.  Fondamentale anche limitare l’uso di bevande alcoliche, non fare uso di droghe e sigarette.

4) Evitare il sesso non protetto. Le donne con meno di 25 anni farebbero bene a sottoporsi ad un esame per l’infezione da chlamydia e valutare dei possibili esami per la sifilide e l’HIV.

5) Eseguire le vaccinazioni contro l’epatite B, varicella e rosolia.

6) Utilizzare esclusivamente i farmaci strettamente necessari per la propria salute e solo dopo aver consultato il proprio medico;

7) Nel caso in cui si debba eseguire un esame radiologico imprescindibile, è fondamentale informare il radiologo sui propri periodi del ciclo mestruale, dato che è preferibile eseguire l’esame nei primi giorni del ciclo;

8) Chi soffre di ipertensione, diabete &co, dovrebbe consultare frequentemente il proprio medico;

9) Valutare con il proprio medico un’eventuale predisposizione a malattie genetiche, attraverso degli esami ad hoc;

10) Informare il proprio medico qualora si decida di avere un bambino ed eseguire gli esami di laboratorio consigliati da quest’ultimo

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