Quanta energia elettrica consuma una famiglia italiana e come risparmiare

di Redazione 25 Novembre 2024 8:48

Le bollette legate ai consumi elettrici sono tra le spese fisse che possono impattare maggiormente sul budget delle famiglie italiane.

Per questa ragione, può essere utile conoscere quelli che sono i consumi medi e da cosa vengono determinati, così come i principali accorgimenti per evitare sprechi e individuare le offerte più indicate per il proprio fabbisogno, in modo da ridurre anche i costi da sostenere.

Il consumo medio di energia di una famiglia italiana

Secondo i dati più recenti, una famiglia tipo italiana consuma in media tra i 2.000 e i 3.600 kWh di energia elettrica all’anno, con l’oscillazione che dipende da una serie di fattori, tra cui il numero di persone che formano il nucleo familiare, la grandezza dell’abitazione e le specifiche abitudini di consumo.

In più, è da mettere in evidenza come questo valore medio, negli ultimi anni, sia incrementato parallelamente alla maggiore frequenza di impiego di risorse smart come dispositivi intelligenti e sistemi elettronici.

Analizzare le bollette e individuare in quale fascia di consumi si rientra permette di determinare più facilmente se in casa la richiesta è in linea con il fabbisogno oppure se si stanno verificando degli sprechi energetici.

Come evitare sprechi energetici e ridurre i consumi i in casa

Al giorno d’oggi è possibile adottare una serie di strategie per evitare gli sprechi energetici in casa così come per ottimizzare i consumi.

Ecco alcune delle pratiche più efficaci:

  1. Scollegare i dispositivi elettronici: anche se in standby, i dispositivi elettronici consumano energia e sono tra i principali responsabili degli sprechi. Scollegare i caricabatterie, le TV e gli elettrodomestici che non si usano di frequente aiuta a ridurre il cosiddetto “consumo fantasma”;
  2. Scegliere elettrodomestici efficienti: guardare all’etichettatura energetica degli elettrodomestici in fase di scelta e optare per una classe elevata può ridurre notevolmente i consumi. Anche se questi apparecchi sono più costosi, l’investimento iniziale viene ampiamente ripagato nel tempo grazie ai minori consumi.
  3. Installare luci a LED: l’illuminazione è una delle principali fonti di consumo in casa. Le lampadine a LED consumano fino all’85% in meno rispetto alle lampadine tradizionali e durano molto più a lungo. Anche spegnere le luci nelle stanze non utilizzate può fare una differenza significativa.

L’importanza di trovare le giuste offerte di energia elettrica

Naturalmente, per dei costi in bolletta più sostenibili è altrettanto importante scegliere un’offerta luce che sia del tutto in linea con il fabbisogno energetico domestico.

Per orientarsi verso opportunità piuttosto convenienti il consiglio è quello di guardare al mercato libero, dove i prezzi della materia prima energia possono essere stabiliti in modo autonomo dalle compagnie, nel principio della libera concorrenza.

Per un confronto semplice e rapido delle tariffe, è possibile guardare alle offerte di energia elettrica proposte da Facile.it, tra i principali portali di comparazione in Italia, che si contraddistingue per un servizio online intuitivo, rapido e gratuito.

In fase di valutazione, il consiglio è quello di esaminare attentamente la tipologia di offerta e di tariffa, la quota fissa inclusa, il costo dell’energia elettrica per kWh e le modalità di pagamento disponibili. In particolare, per quello che riguarda le offerte, sul mercato è possibile distinguere tra quelle a prezzo bloccato, in cui il costo della componente energia rimane invariato per un determinato periodo di tempo, in genere di almeno 12 mesi, e quelle a prezzo indicizzato, in cui i costi vengono ridefiniti mensilmente sulla base dell’andamento dell’indice PUN.

Per quanto riguarda le tariffe, invece, troviamo sul mercato quelle monorarie, in cui il costo dell’energia è sempre uguale in tutto l’arco della giornata, e quelle biorarie, in cui il costo è più basso nel fine settimana, nei giorni festivi e nelle ore serali dal lunedì al venerdì.

Non solo risparmio: cos’altro comporta ridurre i consumi energetici?

Oltre a permettere di tagliare i costi in bolletta, ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi permette anche di usufruire di altri vantaggi. Innanzitutto, si contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, andando a limitare la produzione di emissioni di CO₂.

Allo stesso tempo, l’adozione di elettrodomestici innovativi e di tecnologie efficienti permette di accrescere anche il comfort abitativo, con ripercussioni positive sul benessere quotidiano.

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