Birra e stomaco da bevitore: perché è pericoloso
Se si è dotati di una cosiddetta ‘pancia da bevitori di birra’, ci si può consolare, visto che è una condizione molto comune. Sembra infatti che i bevitori di birra abbiano la tendenza ad avere l’addome prominente, soprattutto con l’avanzare dell’età. Ma è tutta colpa della birra? In fondo non tutti coloro che ne bevono tanta hanno un girovita esagerato! Quali sono le vere cause?
Spesso non è necessariamente la birra in sé ad essere rea, ma le troppe calorie che possono far lievitare le maniglie dell’amore. Qualsiasi tipo di calorie (sia che provengano dall’alcol che dalle bevande zuccherate che dal troppo cibo) può far aumentare la pancia. Tuttavia l’alcol sembra avere una particolare associazione con il grasso del ventre.
Inoltre le calorie provenienti dall’alcol sono molte: basti pensare che una birra doppio malto ha oltre 150 calorie per 33 cl, e se si beve più di una bottiglia in una sola volta il sovraccarico calorico diventa considerevole. Inoltre è difficile che la birra venga consumata da sola, considerando che spesso la si accompagna con la pizza o con altri cibi fritti. Senza contare, poi, che l’alcol aumenta l’appetito e disinibisce ulteriormente, facendo cedere maggiormente alle tentazioni gastronomiche.
Quando si assumono troppe calorie, quelle in eccesso vengono immagazzinate sotto forma di grasso, e la destinazione di quest’ultimo dipende anche da età, sesso e ormoni. In genere gli uomini sono più predisposti al grasso addominale, perché hanno meno grasso sottocutaneo rispetto alle donne (che invece ne accumulano maggiormente sulle braccia, sulle cosce e sui glutei).
E’ molto importante, in questo caso, anche l’età: quando si invecchia, il bisogno di calorie diminuisce, si diventa meno attivi ed è molto più facile ingrassare. Inoltre diminuiscono anche i livelli di ormoni, e questo provoca un maggiore accumulo adiposo sul girovita. Le donne in menopausa che seguono una terapia ormonale sostitutiva, ad esempio, ingrassano meno al livello della pancia rispetto a coloro che non la seguono.
Il grasso addominale non è solo antiestetico, ma è collegato a vari problemi di salute, come il diabete di tipo 2, la pressione alta e le malattie cardiovascolari. Infatti avere centimetri di troppo su cosce e fianchi è meno pericoloso che averne a livello addominale, anche perché in quest’ultimo caso si tratta di grasso viscerale, dunque in profondità all’interno della cavità addominale, e quindi in contatto con gli organi.
Non esiste un vero e proprio metodo per dimagrire solo sulla pancia. L’ideale è bere meno alcol, mangiare più sano e fare attività fisica. Gli amanti della birra potrebbero optare per le bionde con 100 calorie a bottiglia da 33 cl o anche meno, magari limitandone l’assunzione al weekend.
In tutto ciò, però, c’è anche una buona notizia: quando si inizia a perdere peso, il grasso della pancia è il primo ad andarsene proprio perché il grasso viscerale è metabolicamente più attivo.