Clara, la donna allergica allo sperma del marito
Brutta scoperta quella fatta da una donna appena sposata che ha atteso la celebrazione del matrimonio prima di fare sesso con suo marito per la prima volta. Clara, 35 anni, ha infatti scoperto di essere allergica allo sperma dell’uomo che ha sposato. La donna è affetta da ipersensibilità al plasma seminale, una reazione allergica alle proteine contenute nello sperma di suo marito Jeff. Neppure l’uso del preservativo sembrava aiutare la giovane coppia del North Carolina.
La 35enne, che per motivi di privacy non ha voluto rivelare il suo vero nome facendosi chiamare Clara, ha rivelato alla ABC di avere insoliti bruciori, fastidi e arrossamenti, pensando così di aver contratto una malattia a trasmissione sessuale. Dopo diverse visite ginecologiche e ricerche online la coppia ha finalmente avuto delle risposte, sebbene l’impossibilità momentanea di fare sesso stava per distruggere il loro rapporto, dal momento che tutto il resto proseguiva a gonfie vele e i due sono follemente innamorati l’uno dell’altra. L’ipersensibilità al plasma seminale colpisce fino a 40mila donne negli Stati Uniti.
Clara ha dichiarato:
Questa scoperta ha drasticamente ridotto la nostra libido. Negli ultimi 10 mesi abbiamo fatto tanto sesso, ma per via di questa allergia ci troviamo ad essere quasi come se fossimo semplicemente compagni di stanza. In una normale relazione vuoi sentirti attraente per il tuo partner, indossi indumenti sexy per stuzzicare il tuo uomo. Io ho dovuto smettere di farlo.Fino a 40.000 donne negli Stati Uniti soffrono di ipersensibilità al plasma seminale, che però non pregiudica la fertilità, secondo il dottor Jonathan Bernstein, professore presso l’Università di Cincinnati, specializzato in allergie e immunologia.
Le donne possono sperimentare una sorta di orticaria, gonfiore addominale o una reazione che esse descrivono come ‘come un ago conficcato nella loro vagina,’ secondo il dottor Bernstein.
Clara, che ha detto che ha spiegato di non aver mai sofferto di allergie in precedenti relazioni, ha poi aggiunto: “Il gonfiore era peggio subito dopo il sesso. Ci volevamo almeno 24 ore per riprendermi. Sembrava che una sostanza chimica stesse bruciando sulle mie parti intime”.
Il dottor Andrew Goldstein, direttore del Centro per disturbi vulvovaginali a Washington DC e New York, ha detto che la condizione è molto rara e ne ha trattati solo una dozzina di casi negli ultimi 10 anni.
L’ipersensibilità al plasma seminale provoca una reazione allergica alle proteine che trasportano lo sperma, non allo sperma stesso. I sintomi comprendono gonfiore della vagina, prurito, bruciore e dolorose vesciche nella vagina e nella zona circostante. La reazione allergica può durare da 20 minuti a più di un giorno. Il paziente tipico è una donna che ha rapporti sessuali per la prima volta con un partner. Può anche svilupparsi dopo aver fatto sesso con lo stesso partner per lungo tempo o dopo un periodo di astinenza, come ad esempio quando una coppia riprende a fare sesso dopo la gravidanza e il parto. L’allergia è spesso scambiata per altre patologie vaginali, come l’herpes.
Spesso, le donne non ricevono una diagnosi accurata perché la condizione può essere confusa pertanto con delle infezioni vaginali.
Tuttavia, una volta che la diagnosi è stata fatta, il trattamento per curare l’allergia allo sperma è relativamente indolore.
Un medico può isolare le proteine nell’uomo ed effettuare test cutanei sulla donna per determinare quali proteine sono responsabili. Poi, la donna è desensibilizzata all’allergene.
Appena due settimane fa, Clara ha subito un trattamento intravaginale con diluizioni di liquido seminale di suo marito, che le sono stati iniettati ogni 15-20 minuti nel corso di due o tre ore.
La coppia ha dovuto fare sesso entro 12 ore per verificare la desensibilizzazione di Clara all’allergene. I risultati sono stati efficienti. Sebbene il gonfiore e l’allergia non siano spariti del tutto, la strada della guarigione è vicina e fare sesso è molto più piacevole come rivelato dalla stessa coppia e in particolar modo da Clara.