Una cura vegetale contro il diabete? Una coppia britannica ha creato un programma di disintossicazione basato sull’assunzione di frullati di frutta e verdura, ginnastica dolce e tanta acqua.

A darne notizia il Daily Express, che ha provveduto ad intervistata la coppia inglese residente in Spagna. Il “rivoluzionario” metodo consentirebbe di invertire i sintomi del diabete (tipo 2) in soli 7 giorni.

Andrea e Carol West, questi i nomi dei due “geniali” coniugi che gestiscono con successo una clinica nella penisola iberica. Stando a quanto da loro scoperto, il diabete di tipo 2, contraddistinto da una cospicua presenza di zuccheri nel sangue, può essere “stroncato” grazie ad un regime alimentare basato sulla presenza di pasti in grado di nutrire e purificare l’organismo. Ad un regime alimentare sano, bisognerà poi accompagnare un’attività fisica (anche moderata).

Diabete e cura vegetale – Le origini della scoperta

Stando a quanto riportato dal Daily Express la cura vegetale scoperta dai due coniugi sarebbe il frutto di una vicenda personale. E’ bene sapere, infatti, che quando moglie e marito hanno iniziato a verificare gli effetti di questo regime alimentare sull’organismo umano, ben 7 anni fa, anche loro erano interessati da sovrappeso e afflitti da continui problemi di salute.

All’epoca, la coppia ha iniziato con il bere un succo di verdure al mattino, sostituendolo a marmellata, fette biscottate e affini. Dopo soli 30 giorni, i due coniugi hanno iniziato a godere dei primi risultati: salute migliore e perdita peso.

Forti del loro successo, Andrea e Carol West hanno deciso di aprire una clinica, somministrando questa “cura vegetale” anti-diabete a tutti coloro che ne necessitano.

Diabete e cura vegetale – Il programma di disintossicazione

Entrando nel dettaglio, la cura prevede un periodo di disintossicazione della durata di tre giorni, basato sull’assunzione di succhi di frutta e verdura al mattino e 3 sessioni terapeutiche.

Stando alle testimonianze, chi si sottopone alla cura dei coniugi West, vede abbassarsi gli zuccheri nel sangue entro pochi giorni. I medesimi benefici sono stati riscontrati anche da persone interessate da ipertensione e disturbi articolari.