I 5 lavori più sexy secondo le donne

Quali sono le professioni a cui il genere femminile non riesce a resistere? Scopriamole insieme.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 5 Luglio 2013 22:33

Quali sono i lavori più sexy a detta delle donne? Per scoprirlo, la rivista Ladies’Home Journal, ha pensato bene di lanciare un sondaggio avvalendosi della collaborazione di oltre 1.000 rappresentanti del genere femminile, con un’età compresa fra i 20 e i 35 anni.

I lavori più sexy secondo le donne – “La top five”

1) Vigili del fuoco

Nessuna categoria di lavoratori si è rivelata in grado di battere gli audaci pompieri. Del resto, per le donne è difficile resistere a degli aitanti omaccioni impegnati nel salvare vite ogni giorno sfidando fuoco e fiamme.

2) Uomini in divisa

Tutta colpa del film “Ufficiale e gentiluomo” con Richard Gere? Difficile a dirsi, l’unica cosa certa, è che gli uomini in divisa esercitano sempre il loro fascino sulle donne.

3 ) Dottore

Questa volta la colpa è del bel George Clooney ai tempi di E.R – Medici in prima linea? L’unica cosa certa è che le donne sono attratte dai medici. Motivi economici o il desiderio di essere curate? Difficile a dirsi, resta il fatto che, stando ai risultati del sondaggio, sempre più spesso i dottori finiscono con il fare “strage di cuori” e “curare” i sentimenti delle proprie pazienti.

4) Personal trainer

Uno stereotipo duro a morire. Del resto stiamo parlando di un professionista dal corpo tonico, eternamente sudato e poco vestito, dunque, sempre pronto a sfoggiare la sua prorompenza fisica. Insomma quanto c’è di meglio per stimolare la libido femminile (in palestra e non).

5) Il prof

Un retaggio dell’adolescenza? Non sono poche le teenager a cui è capitato di innamorarsi del proprio docente. Il fascino della cultura o il mito dell’ex “bello e dannato” che ha messo la testa a posto? Una sorta di padre colto a cui far affidamento? Difficile individuare i motivi che porta un insegnante ad essere irresistibile agli occhi di un’alunna o della madre di quest’ultima, l’unica cosa certa, è che la cultura, almeno in questo caso, sembra pagare.

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