Manicure, rischio cancro: ecco svelato il perché
Manicure a rischio cancro? A sostegno di tale tesi, i ricercatori della School of Medicine di New York, autori di uno studio riguardante la ricostruzione delle unghie. Tutta colpa del gel che potrebbe finire con l’essere cancerogeno e il fornetto per fissare quest’ultimo alle suddette.
Secondo la ricerca, infatti, la procedura di ricostruzione delle unghie che consta nella lucidatura e nella limatura dell’unghia, che in seguito viene irruvidita con un primo strato di gel, a cui fa seguito uno colorato e in ultimo un ulteriore atto a fissare, potrebbe avere gravi conseguenze.
Nel corso dell’applicazione dei vari strati di gel, le mani verrebbero inserite in un fornetto (ovvero una sorta di lampada UVA) atta a cuocere il gel. Un procedimento tanto efficace quanto rischioso, a detta degli esperti, dato che, quest’ultimo, adoperato per asciugare e fissare il gel, emetterebbe raggi riconducibili a quelli emessi dalle lampade solari.
Stando a quanto spiegato da Chris Adigun, coordinatore dello studio, l’abitudine allo smalto permanente sarebbe tutt’altro che sana, poiché, eventuali macchie o infezione restano celate a causa del colore. Come se non bastasse, i prodotti chimici a base di acetone indebolirebbero le unghie.
Finita qui? Purtroppo no, dato che questi strumenti fissatori esporrebbero ad un elevato rischio di tumori dermatologici, anche se, al momento, non è ancora possibile stabilire in quale entità.
Rimedi possibili? Secondo i ricercatori l’utilizzo di una crema protettiva ad ampio raggio potrebbe essere il miglior metodo per prevenire le suddette problematiche, ad ogni modo, sarebbe preferibile che le rappresentanti del gentil sesso utilizzassero con moderazione fornetto e gel.
Manicure e rischio cancro – La parola alle lettrici
Lo studio “Made in Usa” verrà ovviamente sottoposto a revisioni ed approfondimenti, al fine di stabilire la reale pericolosità di gel e fornetto. Psicosi o rischio reale? Qual è la vostra idea a riguardo?