Olio di lavanda, i benefici da non trascurare per i capelli

di Redazione 21 Maggio 2025 11:30

L’olio di lavanda, ricavato dal fiore omonimo, facilmente riconoscibile per il suo aspetto e il suo inconfondibile profumo, è un vero e proprio elisir per la salute dei capelli e del cuoio capelluto.

I suoi benefici sono molteplici e spaziano dalla riequilibrazione del sebo all’azione calmante su eventuali infiammazioni. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antimicrobiche, l’olio di lavanda si rivela un alleato prezioso nella lotta contro la forfora secca, contribuendo a minimizzarne e prevenirne la comparsa.

Modalità d’uso e applicazioni

L’olio di lavanda è spesso presente in alcune formulazioni di shampoo, conditioner e maschere, in particolare quelle ad azione purificante. Tuttavia, quando si opta per la sua forma pura, è fondamentale diluirlo con un olio vettore. Tra i più indicati troviamo l’olio di cocco, di argan, di mandorle, di jojoba o di vinaccioli, che ne facilitano l’applicazione e l’assorbimento, prevenendo al contempo irritazioni dovute all’alta concentrazione.

Oltre all’applicazione topica, l’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato anche per la palm inhalation. Questa pratica consiste nell’inalare occasionalmente qualche goccia dell’olio dai palmi delle mani o direttamente dalla bottiglietta, un metodo che permette di beneficiare delle sue proprietà aromatiche e rilassanti. Per l’uso sulla pelle, l’olio di lavanda, opportunamente diluito, può essere applicato su zone emozionali come la nuca, le tempie, la parte cartilaginea delle orecchie e i polsi, o su zone dolenti per un effetto lenitivo.

Olio di lavanda contro la caduta dei capelli

Uno dei benefici più significativi dell’olio di lavanda sui capelli è la sua efficacia nel contrastare la caduta dei capelli. Questo fenomeno è spesso correlato a condizioni del cuoio capelluto come dermatiti, arrossamenti e forfora, che a loro volta possono essere esacerbati da ansia e stress. L’applicazione quotidiana dell’olio di lavanda, diluito con un olio vettore e massaggiato direttamente sulla cute, svolge un’azione purificante e migliora la circolazione sanguigna, creando un ambiente più sano per la crescita dei capelli.

La dottoressa Milena Valentini, chimica cosmetologa esperta in well-ageing science, sottolinea ulteriormente le virtù di questo olio, evidenziandone le sue proprietà calmanti e soprattutto come sia in grado di stimolare la microcircolazione.

Quello che bisogna fare è applicarlo sulla chioma con massaggi delicati. Altro elemento evidenziato dalla dottoressa sull’olio di lavanda è che, grazie alle sue proprietà emollienti e lenitive, è in grado di migliorare la morbidezza e la lucentezza del fusto, soprattutto se applicato sulle lunghezze umide come impacco pre-shampoo o come finish leggero sulle punte. Questo suggerimento evidenzia la versatilità dell’olio di lavanda non solo come trattamento curativo, ma anche come alleato per la bellezza e la lucentezza complessiva della chioma.