Osteoporosi e vizio del fumo: ragazze a rischio

Sigarette letali per le ossa. A rivelarlo, una ricerca pubblicata sul Journal of Adolescent Health.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 5 Dicembre 2012 20:17

Sigarette e osteoporosi purtroppo “vanno a braccetto”. Le adolescenti  fumatrici sarebbero interessate ad una riduzione della densità ossea e aumentano il rischio di andare in contro alla suddetta problematica negli anni a venire.

A sostegno di tale tesi, i ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, autori di uno studio pubblicato di recente sul ‘Journal of Adolescent Health’.

Vizio del fumo e osteoporosi nelle adolescenti – Lo studio

Lo studio, coordinato dalla dottoressa Lorah Dorn, rende evidenti i benefici di una prevenzione già in età puberale contro l’osteoporosi. Misure necessaria per scongiurare i danni che il vizio del fumo può causare nelle adolescenti con meno di 18 anni d’età.

Al di là delle consuete problematiche derivanti dall’uso delle sigarette, infatti, la ricerca ha comprovato che il vizio del fumo può provocare gravi danni alle ossa, rendendole più fragili nel tempo.  Non a caso, i primi anni dell’adolescenza, contrassegnati dalla comparsa del primo ciclo mestruale, appaiono cruciali per la salute delle ossa. Impoverire le ossa in un’età tanto cruciale, potrebbe finire con il causare gravi danni in età avanzata.

I ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, hanno infatti analizzato gli impatti derivanti da: vizio del fumo, ansia, abuso di alcolici e depressione sulla corretta crescita delle ossa  su un campione di 260 ragazze con un’età compresa tra gli 11 e i 19 anni.

Per crescita corretta, il team di ricerca ha ovviamente considerato il contenuto minerale totale presente nelle ossa del corpo, unitamente alla densità ossea. I risultati? Il vizio del fumo si è rivelato essere tra i maggiori fattori di rischio per ciò che concerne la riduzione delle ossa della spina lombare e del corpo delle adolescenti.

Conclusioni

Il vizio del fumo è sempre più “piaga sociale”, proprio per via della sua ampia e crescente diffusione tra i giovanissimi, dediti alle “trasgressioni omologate” e non. La speranza è che vengano attivate delle corrette campagne informative per frenare tale fenomeno.

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