Quattro consigli per una perdita di peso salutare

Le diete lampo possono fare solo male all'organismo. Meglio imparare piccole accortezze per migliorare gradatamente il proprio approccio al cibo.

di Giorgia Martino 9 Ottobre 2012 19:13

La sensazione di dimagrire velocemente di certo dà subito soddisfazione, ma non è la soluzione ideale, perché si tratta di una perdita di peso illusoria ed evanescente, che affama e che fa riacquistare peso con gli interessi. Inoltre, la perdita veloce di peso fa consumare molta massa magra, mentre è il grasso quello incriminato in un corpo poco tonico. Senza contare, poi, il malumore che deriva dalla fame nera autoindotta con una dieta drastica!

Eppure, per dimagrire basterebbe correggere un po’ di cattive abitudini o di convinzioni sbagliate.

Invece di digiuni a base di succhi di frutta provate i frullati! In questo modo non perderete l’apporto di fibre sane e il sapore sarà di sicuro più ricco e corposo. Inoltre il ritorno al cibo solido sarà molto meno ‘traumatico’ per l’organismo. Provare per credere!

Invece di eliminare interi gruppi alimentari, provate a tagliare il cibo spazzatura. Gli alimenti con un basso apporto nutrizionale devono essere eliminati e, una volta che ciò è avvenuto, sentirete di aver fatto solo un grande regalo al vostro corpo.

Invece di saltare i pasti provate ad aumentarli, mangiando poco e spesso. Se siete abituate a mangiare solo tre volte al giorno, cercate di ridurre il cibo magari a cena e di aggiungere un paio di spuntini durante la giornata: questo vi impedirà di abbuffarvi a tavola e aiuterà il vostro metabolismo a rimanere attivo.

Invece di cambiare drasticamente le vostre abitudini alimentari, provate a darvi un obiettivo di settimana in settimana (ad esempio, mangiare più frutta, ridurre i dolci, etc…). Se riuscite a fare ciò con l’aiuto di uno specialista dell’alimentazione è ancora meglio, perché pianificare con un supporto esperto è più stimolante oltre che più sano. Inoltre la gradualità aiuta l’organismo ad abituarsi a nuove abitudini, senza il rischio di un effetto rimbalzo che vanifichi ogni risultato e buon proposito.

Commenti