Tumori: in arrivo il nuovo farmaco in grado di sconfiggerli tutti

Un medicinale capace di contrastare qualsiasi forma di cancro? Utopia o realtà possibile?

di Francesco Giuseppe Ciniglio 26 Dicembre 2012 20:39

Un farmaco in grado di annientare qualsiasi tipo di tumore? Tre colossi della farmaceutica sono ormai pronti a sperimentare un nuovo farmaco in grado di agire contro una vasta gamma di tumori (fegato, seno, prostata, polmoni).

Il farmaco in questione dovrebbe essere in grado di arginare un’anomalia che va a colpire un gene responsabile dello sviluppo tumorale. Un esperimento che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella ricerca contro i tumori più diffusi e donare linfa vitale alla ricerca contro le forme tumorali più rare. Fino ad oggi, nessuna azienda farmaceutica ha mai eseguito una sperimentazione clinica di così ampia portata su soggetti interessati da diverse forme tumorali.

E’ l’alterazione genetica ad assillare i ricercatori da tempo immemore. Le cellule sane, infatti, presentano al loro interno un meccanismo naturale che provoca loro la morte se il Dna risulta essere eccessivamente danneggiato per esser riparato. Ad innescare questo “processo di riparazione, una proteina famosa con il nome di p53.

Purtroppo, le cellule tumorali sono in grado di inibire l’azione della suddetta proteina mediante una mutazione o in maniera indiretta, congiungendola ad una proteina cellulare capace di annichilirla.

I ricercatori impegnati nella ricerca contro il cancro, le provano tutte pur di riattivare la p53 nelle cellule cancerogene, in modo da dar via ad un processo di autodistruzione.

P53Una speranza concreta?

Le aspettative sulla proteina p53 presero vita circa una ventina di anni fa. Basti pensare che l’entusiasmo per la detta molecola giunse a tal punto che nel 93 la famosa rivista “Science” la insignì del titolo di “Molecola dell’anno”, arrivando a dedicarle persino una copertina.

Nel 96 gli studiosi della Roche rintracciarono una piccolissima tasca fra le proteine. In quest’ultima, era possibile introdurre una molecola. La Roche dopo varie sperimentazioni riuscì a scovare la molecola perfetta (la Nutlin), tuttavia, questa non si è rivelata utile nella lotta contro i tumori, poiché di difficile assorbimento per il corpo.

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