5 consigli per rendere il divorzio meno doloroso per vostro figlio
Rompere un matrimonio è difficile, e il divorso ha parecchie complicazioni. Chi ne fa le spese più di tutti è il bambino, che spesso si porta le cicatrici di un divorzio fino all’età adulta: improvvisamente un genitore che non abita più in casa vuol dire non avere più un aiuto a fare i compiti, non riuscire più a gestire le attività quotidiane e ad avere la cena pronta in orario.
Tuttavia ci sono dei modi per rendere meno dolorose queste ferite: è importnte che i genitori assumano infatti un comportamento cosciente e intelligente per evitare di distruggere emotivamente a lungo termine i propri figli.
- Non fate sì che il vostro bambino sia un messaggero. Spesso i genitori cercano di comunicare attraverso i figli, e questo provoca stress emotivo nel negoziare tra i genitori. Se si desidera comunicare col proprio ex coniuge, dunque, meglio farlo personalmente con le mail, con il telefono o di persona, e se si deve parlare del bambino, ingoiare ogni tipo di rabbia personale e cercare di astrarsi dai propri rapporti: ne va di messo la salute emotiva del piccolo.
- Non rendete il piccolo il vostro terapeuta. I bambini potrebbero essere molto ansiosi, e cercare erroneamente la loro comprensione li carica di una responsabilità e di un ‘controllo’ che nel tempo può far loro molto male, incidendo sulla loro personalità e sulla capacità di gestire le loro emozioni e sofferenze. Se si ha bisogno di aiuto, chiederlo ad un amico o ad un parente adulto, non al proprio bambino.
- Non cercate di guidare i pensieri del vostro piccolo.I bambini hanno bisogno di sentirsi compresi, e dopo il divorzio i loro sentimenti possono andare in subbuglio. Dunque è assolutamente sbagliato dire loro cosa si pensa sul proprio ex coniuge, né cercate di dir loro come devono sentirsi di fronte, ad esempio, al nuovo partner del loro papà o mamma. Lasciateli vivere con le loro emozioni, non con le vostre.
- Evitate il terzo grado. Se il piccolo va a stare dagli ex suoceri o dal papà, è inutile rivoltarlo come un calzino per sapere cosa è stato detto. Gli si metterebbe addosso soltanto molta tensione che non merita affatto.
- Cercate di porre riparo ai danni già fatti. Se in qualche modo sono stati già fatti errori del genere, provate a chiedere scusa al vostro bambino e decidete di non ripeterli. Ditegli di correggervi, nel caso in cui cominciate a parlar male del vostro ex o ad assillarlo di domande. In questo modo insieme riuscirete a trovare il modo per uscir fuori da una situazione difficilissima per tutti.