Come gestire i capricci dei bambini

I capricci sono un problema che riguarda tutti i bimbi e bisogna imparare ad affrontarli insieme

di Anna Maria Cantarella 10 Agosto 2016 11:00

I capricci sono un problema che riguarda tutti i bambini e tutti i genitori. A partire dalla primissima infanzia e fino ai primi anni di vita, i bambini cominciano ad esprimere le loro emozioni negative e cercano di creare il loro spazio nel mondo per stabilire piccoli angoli di potere e controllo. Si tratta di una fase della vita assolutamente normale, ma è giusto che sia i genitori che i bambini imparino a gestire i capricci per non farsi travolgere.

E’ sempre più comune nei genitori la paura di affrontare i capricci dei piccoli. L’atteggiamento amichevole e paritario non condce mai a buoni risultati e il rischio è quello di esagerare con atteggiamenti autoritari, utili a ristabilire le posizioni ma che spesso inaspriscono i bambini inducendoli a comportarsi ancora più male.

L’autorità amorevole dei genitori invece è la strada giusta per superare questi momenti, insegnando ai bambini che se si sentono confusi e se qualcosa li fa stare male, i genitori avranno la soluzione per riportare l’ordine. Dunque non cercate mai di stabilire un rapporto alla pari con i vostri figli perchè è controproducente. E’ inutile parlare di regole: applicatele e basta, senza discussioni inutili. Stabilite dei confini al di là dei quali il vostro bambino non può spingersi. Se il piccolo ha preso un oggetto e non doveva, prendetelo e toglietelo via. Non date troppe spiegazioni perchè i bambini capiscono molto di più i gesti che le parole.

Non siate indecisi. Se avete stabilito una linea di comportamento applicatela fino alla fine e non cambiate mai idea, per lo meno non davanti ai piccoli. E’ questo il modo giusto di stabilire l’autorità. E infine se i bambini cominciano a diventare isterici, cercate per quanto possibile di ignorarli. Fateli calmare in disparte e questi episodi saranno presto dimenticati.

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