Ipertensione: curarla con cioccolato e cacao

Difendersi dalle malattie cardiovascolari e diminuire la pressione arteriosa consumando uno degli alimenti più amati al mondo.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 22 Settembre 2012 15:26

Cioccolato e cacao in grado di curare l’ipertensione? Che questi alimenti fanno gola a molti è assodato, ma non sono in molti a sapere che sono anche in grado di fornire un grosso contributo contro la lotta all’ipertensione. Stando al parere degli esperti, rinutisi a Milano in previsione del III Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutraceutica, sarebbe sufficiente assumere 10 grammi di cacao contenente 200 ml di flavanoli al giorno per contrastare la pressione alta, agevolando la dilatazione delle coronoarie e riducendo drasticamente il colesterolo.

A conferma di questa tesi, lo stile di vita del popolo Kuna, localizzato a largo della costa di Panama. I Kuna sarebbero soliti consumare grandi quantitativi di cacao e il tasso di mortalità derivante da malattie cardiovascolari e di molto inferiore rispetto agli altri cittadini panamensi. E’ stato inoltre notato che gli indici di mortalità per malattie cardiovascolari tendono a crescere nel momento in cui la popolazione del posto abbandona la propria dieta tradizionale.

Per tale motivo, la EFSA (European Food Safety Agency) sta al momento eseguendo dei test sul cioccolato amaro, al fine di contrastare l’angina pectoris e la pressione arteriosa. Non solo cacao, dato che secondo quanto sostenuto dalla nutraceutica (disciplina che fonde la farmaceutica con la nutrizione, studiando la combinazione delle proprietà farmaceutiche e nutritive degli alimenti) sarebbero molti altri gli alimenti in grado di contrastare l’ipertensione. Uno su tutti? Il lupino!

Il lupino viene ritenuto dagli esperti un ottimo alleato contro il diabete, l’ipertensione e il colesterolo cattivo. Non a caso, l’assunzione di barrette dietetiche con proteine di lupino ha portato ad un calo della colesterolemia.

Conclusioni

Via libera dunque alla cioccolata fondente, a patto di non abusarne. Certo, il cioccolato fondente rispetto ad altri tipi è molto più amaro e in alcuni casi meno appetitoso, ma scegliendolo in delle varianti fruttate magari è possibile trovare quello che fa al caso proprio, in modo da combinare benessere e gusto.

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