Le donne sono più intelligenti degli uomini, lo dice la scienza
Le donne sono più intelligenti degli uomini. Ad affermare ciò non è uno studio sessista o una pubblicità di vitamine per donne, bensì lo studio del più grande esperto di QI (Quoziente Intellettivo) James Flynn, psicologo neozelandese che per primo negli anni ’80 ha dimostrato che il QI non ha nulla a che fare con i geni e che dunque può essere migliorato nel tempo. E aveva ragione a quanto pare!
La nascita dei test di QI risalgono a circa un secolo fa, e le donne finora, ad onor del vero, hanno sempre registrato punteggi più bassi rispetto ai colleghi uomini, tanto da far pensare che vi fossero motivazioni genetiche e organiche alla base di tale differenza. Invece col tempo la differenza non solo si è annullata, ma si è verificata al contrario, e le donne per la prima volta si sono piazzate in pole position rispetto ai maschietti. Ma perché il tempo ha dato ragione alle donne? Ne parla l’esperto James Flynn, che ha anche condotto la ricerca pubblicata sul Sunday Times:
Negli anni è cresciuto il QI di entrambi i sessi, come conseguenza della modernità: la vità più complessa sfida il nostro cervello che si adatta e aumenta le nostre capacità. Ma il QI delle donne è cresciuto più in fretta. L’effetto della modernità sulle donne sta appena cominciando ad affiorare.
Le motivazioni che avrebbero reso l’intelligenza delle donne più “veloce” negli ultimi tempi starebbero nella vita stressante che sono state costrette a fare, lavorando sia in casa che fuori e dovendosi ingegnare per poter mandare avanti più ruoli contemporaneamente. Le donne avrebbero dunque sviluppato capacità “multitasking”.
Gli studi di Flynn hanno confermato anche i risultati di una ricerca inglese di una decina di anni fa, che dimostrava come, nonostante le dimensioni maggiori del cervello maschile, le donne avessero una più alta percentuale di materia grigia, ossia una migliore inclinazione a risolvere i problemi.