Con l’avvento del Coronavirus molte coppie hanno dovuto rinunciare al matrimonio, almeno per il periodo di lockdown, ma molti hanno immediatamente ritrovato una nuova data appena il governo ha stilato il nuovo protocollo per affrontare al meglio la fase della riapertura.

Ecco quindi che tutti i matrimoni rimandati, in Italia si parla di ben 60 mila coppie che hanno dovuto cambiare i propri piani, potranno finalmente essere celebrati, non rinunciando ad una festa in grande stile. Si sa come il matrimonio sia un evento che attira un numero abbastanza cospicuo di persone, spesso si parte da un minimo di 80 partecipanti fino ad arrivare oltre ai 200 invitati. E’ quindi una cerimonia che crea assembramenti, ma non dovete preoccuparvi a riguardo, perché starà all’organizzazione della location che avete scelto poter garantire massima sicurezza anche con la presenza di tutte queste persone.

Dove si possono celebrare i matrimoni in Italia?

Ci sono quindi delle regole da rispettare per questi matrimoni che verranno celebrati ai tempi del Coronavirus e non sembrano così complicate da essere messe in pratica. Vediamo però intanto quali sono le regioni italiane in cui possono essere celebrati i matrimoni.

Il via libera è stato dato in Sicilia, Puglia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Campania, Umbria, Liguria, Veneto, Calabria, Valle d’Aosta Friuli Venezia Giulia, Molise e Abruzzo. Restano al momento ancora in sospeso coloro che hanno intenzione di sposarsi in Sardegna,Basilicata,Marche e Trentino Alto Adige. In tutte le regioni in cui potranno celebrarsi i matrimoni, le varie location scelte dagli sposi devono rispettare regole fondamentali e vediamo di cosa si tratta.

Le regole da rispettare per i matrimoni ai tempi del Coronavirus

In primis l’utilizzo della mascherina per tutto il personale, deve essere sempre obbligatoria, mentre gli ospiti la devono indossare solo nei luoghi chiusi, ma a tavola possono tranquillamente toglierla. Inevitabilmente dovrà essere poi seguita la regola del distanziamento tra gli invitati, deve esserci almeno un metro di distanza tra una sedia e l’altra del tavolo.

Ciò comporterà inevitabilmente l’utilizzo di più tavoli, meglio puntare a questo punto su location che abbiano spazi piuttosto ampi se non si ha intenzione di ridurre il numero degli invitati. Infine il buffet non potrà essere di libero accesso ai vari ospiti, ma bisognerà servirlo direttamente ai tavoli, in questo modo nessuno rischia di rimanere senza una pietanza. Sono semplici regole che bisogna rispettare durante le varie feste di matrimonio.