Placche alla gola, cosa sono e cause

Come contrastare i malanni di stagione come le placche e la gola arrossata

di Anna Maria Cantarella 22 Dicembre 2016 11:00

Le placche alla gola sono un disturbo frequente, generalmente associato ad altre patologie come il mal di gola, il raffreddore, le tonsilliti. Si tratta di infiammazioni di origine batterica o virale e spuntano generalmente sulle tonsille  ma anche sul palato e sull’ugola. Si presentano come delle piccole vescicole bianche o gialle che si riempiono di pus e sono accompagnate da alitosi, dalla gola arrossata, dalla febbre anche alta, dalle tonsille e dai linfonodi gonfi.

E’ sempre il medico che deve fare la diagnosi e prescrivere l’eventuale cura, ma in genere se le placche sono di origine batterica il medico prescrive antibiotici come la penicillina che devono essere assunti per tutto il periodo indicato dal medico e non prima, per evitare che l’infiammazione possa ritornare. In caso di febbre alta si può ricorrere a farmaci per abbassare la temperatura insieme a tanto riposo e ad un alimentazione a base di liquidi, come succhi di frutta e brodo caldo.

Per aiutare la guarigione e lenire leggermente i sintomi delle placche alla gola si può ricorrere a qualche rimedio casalingo e naturale. Ad esempio i gargarismi con acqua tiepida salata sono un aiuto valido per lenire il bruciore mentre i suffumigi con oli essenziali di lavanda e di eucalipto aiutano a liberare le vie aeree. Bere latte caldo e miele serve a dare sollievo alla gola e anche il succo di limone può aiutare a dare sollievo alla gola che brucia.

Se invece volete curarvi con dei farmaci naturali, uno spray alla propoli può aiutare perchè è un antidolorifico e antinfiammatorio naturale.

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