Relazione aperta fra uomini e donne? E’ possibile intrattenere questo tipo di rapporto di coppia? Una risposta piuttosto difficile, che non può tenere conto del fatto che nelle relazioni, accordare i desideri e i sentimenti di ambo i partner è piuttosto difficile, per non dire impossibile.

Nonostante ciò, sembrerebbe che alle volte desideri e sentimenti dei due membri della coppia combacino alla perfezione, portando in alcuni casi, alla comparsa di relazioni aperte fatte di solo sesso, senza alcun impegno sentimentale o coinvolgimento emotivo.

In questi casi le regole del gioco sembrano essere piuttosto semplici: facciamo l’amore, passiamo del tempo insieme e va più che bene. Tutto perfetto? Peccato che con il tempo, quella perfezione che potrebbe essere definita una sorta di “vigliaccheria sentimentale”, tende a scemare, facendo entrare in ballo gelosie e sentimenti di ogni tipo.

Nella maggior parte dei casi le donne accettano le relazioni aperte come tipo di rapporto di coppia che può “anche” andare bene, ma di certo non è ciò che desideravano sul serio (la parola anche ne è una chiara spia) e alla lunga finiscono il presentare agli uomini un conto più che salato, con un epilogo finale che profuma di innamoramento.

Per quale motivo ciò accade? Domanda da un milione di dollari! Attenendosi al parere di sessuologi e psicoterapeuti, ciò avverrebbe per via di alcune differenze emotive fra uomini e donne. Quest’ultime, infatti, tendono ad attribuire un diverso valore emozionale al sesso.

Non tutti sanno, infatti, che le donne, attraverso i loro istinti sensuali vanno ad appagare tutte quelle falle emotive che si portano dietro: desideri di vicinanza, accettazione, affettività, protezione, sicurezza. Cosa che non accade nell’uomo, che il più delle volte vede nel sesso uno strumento per appagare i propri istinti, vedendo nel rapporto sessuale un bisogno primario al pari del dormire, bere e mangiare.

Uomini, donne e relazioni aperte – La parola ai lettori

Rapporto di coppia aperto possibile? E’ veramente la donna a correre i maggiori rischi emotivi o sessuologi e psicoterapeuti hanno fatto “un buco nell’acqua?” Qual è la vostra idea a riguardo?