Quando si cerca lavoro, sono diversi i criteri sui quali basarsi. Uno dei più importanti riguarda indubbiamente le doti personali. Se tra queste spicca il senso estetico, come sfruttarlo al massimo sul mercato del lavoro? Per aiutarti a capire qualcosa di più, nelle prossime righe abbiamo elencato cinque professioni che possono rivelarsi adatte a chi ha uno spiccato senso estetico. 

Make up artist 

Negli ultimi anni, il mondo del make-up ha subito una trasformazione radicale. Grazie all’ascesa dei social media e alla possibilità di creare e curare profili mirati in modo meticoloso, ora è possibile rivolgersi a un pubblico estremamente specifico. Questa evoluzione ha aperto le porte a un’espressione creativa senza precedenti nel campo del make-up, rendendolo un incredibile veicolo per esprimere sé stessi e valorizzare l’unicità. 

È importante sottolineare che, per intraprendere la carriera di make-up artist, è necessario un solido background di studio e formazione. Tuttavia, non bisogna dimenticare l’importanza del senso estetico. 

Attraverso il senso estetico, infatti, è possibile identificare intuitivamente la palette di colori che si adatta al volto di ogni individuo e, in base a questa e alla situazione per cui viene creato il look, scegliere il trucco più adatto. 

Home stager 

Il mondo dell’immobiliare è una galassia caratterizzata da numerosi pianeti. Tra questi, spicca quello dell’home staging. Di cosa si occupa chi svolge questa professione? Di allestire internamente le case in modo da renderle appetibili in vista di una vendita o di un affitto. 

L’home stager si occupa di raggiungere questo risultato partendo da step come il decluttering. A volte, infatti, diventa difficile essere concorrenziali sul mercato con il proprio immobili perché caratterizzato dalla presenza di troppi dettagli personali, ma anche da una gestione poco funzionale degli spazi. 

Attenzione: l’home stager è diverso dall’interior designer. Il secondo professionista citato, infatti, si impegna, passando per la scelta mirata di elementi d’arredo, accessori, tessuti e aspetti legati alla luce, di dare corpo a un’atmosfera su misura sulla base dei desideri del cliente. 

Personal shopper 

Parlando del personal shopper, ci soffermiamo su una delle professioni più richieste in ambito fashion. Di cosa si occupa chi sceglie questo lavoro? Di accompagnare i clienti a fare shopping aiutandoli a scegliere capi e accessori che li valorizzino o che siano legati a un particolare tema (un format molto apprezzato nei centri urbani turistici è lo shopping tour dei negozi storici della città, ma anche di quelli delle grandi firme). 

Per fare questo lavoro, bisogna possedere diverse competenze. Innanzitutto, è essenziale essere sul pezzo per quanto riguarda le tendenze fashion. Inoltre, è cruciale conoscere le peculiarità dei vari stili di abbigliamento, in modo da trovare, di volta in volta, i capi più adatti a esaltare il fisico dei propri clienti. 

La figura del personal shopper è molto richiesta in grandi città come Milano, notoriamente legate alla moda. Ecco perché sempre più realtà propongono corsi di personal shopper, percorsi di qualità che possono essere seguiti anche online in modo da riuscire, in caso, a conciliarli con attività lavorative principali. 

Chef 

Chi pensa che per fare lo chef basti cavarsela egregiamente ai fornelli nella scelta degli ingredienti e nella loro gestione, si sbaglia di grosso! Chi ha intenzione di eccellere in questa affascinante e complessa professione deve avere anche uno spiccato gusto estetico. 

Per rendersene conto, basta guardare almeno una volta un talent di cucina e accorgersi che l’impiattamento e le cromie dei vari ingredienti scelti per il piatto hanno un ruolo non rilevante, di più! 

Fashion designer 

Concludiamo con il lavoro che, forse più di tutte, richiede senso estetico. I grandi fashion designer hanno mixato questo ingrediente unico con la capacità di precorrere i tempi con creazioni che hanno fatto la storia e sono riuscite a conquistare milioni di persone.