Quali sono i sintomi di cui preoccuparsi
Durante la gravidanza si potrebbero avvertire diversi disturbi anche sotto forma di dolori, dunque non è facile comprendere quali possono essere semplici sintomi o fastidi che potrebbero essere premonitori di eventuali problemi in gravidanza, è importante imparare a conoscerli per non farsi trovare impreparate.
In gravidanza possono verificarsi campanelli d’allarme molto chiari, come dolore tagliente nella parte media o superiore della pancia, con o senza nausea o vomito; questo potrebbe far pensare a una grave indigestione, a un virus intestinale, o potrebbe essere un segnale per un’intossicazione alimentare.
Se si è nel secondo semestre di gravidanza questi stessi dolori potrebbero, invece, implicare una preeclampsia, ovvero gestosi, che consiste in uno stato caratterizzato da ipertensione, proteinuria e/o edema in una donna gravida, e può insorgere tra la tra la ventesima settimana di gestazione fino alla fine della prima settimana post partum.
Nel caso di dolore lancinante al basso ventre, da uno o entrambi i lati, potrebbe significare che avete stirato un legamento dell’addome (cosa comune in gravidanza), oppure, può essere causa di una gravidanza extrauterina, un aborto spontaneo, un parto prematuro o un distacco di placenta, vale a dire quando la placenta si separa dal rivestimento dell’utero.