Urlare per godere di più sotto le lenzuola? Stando ai risultati provenienti da una ricerca condotta dall’Università di Leeds, pubblicata su “Archives of Sexual Behaviour”, gemere, urlare e mugolare durante il sesso consentirebbe di avere un piacere più intenso e faciliterebbe il raggiungimento dell’orgasmo.

Sesso e urla – I risultati della ricerca

Rapporti sessuali “rumorosi”, contrassegnati da mugolii, urla e gemiti per raggiungere l’acme del piacere ed essere più felici?

Lo studio condotto dall’equipe di ricerca britannica ha reso noto che le coppie che tendono ad esternare ad alta voce il piacere provato durante il coito tendono a sentirsi molto più appagate di quelle che invece fanno l’amore in silenzio. Lasciarsi andare emettendo dei versi di puro godimento aumenterebbe sia il proprio piacere che quello del partner.

Per giungere a tale conclusione, i ricercatori dell’Università di Leeds hanno intervistato un campione di 75 donne, sottoponendo a quest’ultime domande specifiche sui rumori emessi durante il rapporto sessuale.

La maggior parte delle intervistate ha definito gli attimi pre orgasmo come quelli più rumorosi e 2/3 delle donne interpellate ha ammesso di urlare e gemere anche per stimolare il partner e assicurargli un coinvolgimento più profondo e un piacere più intenso durante il coito. Il 90% delle donne che hanno preso parte allo studio, inoltre ha dichiarato che facendo l’amore in maniera rumorosa è possibile migliorare l’autostima del partner.

Un effetto benefico riscontrabile soprattutto sugli uomini, generalmente molto più inclini ad essere stimolati dai mugolii e gemiti femminili. Non a caso in camera da letto le donne urlano molto più dei maschi. Ovviamente non sarebbe questo l’unico motivo. Stando ad alcune recenti ricerche in materia, infatti, la maggiore propensione ad urlare e gemere da parte delle donne, potrebbe essere dovuta a sensazioni di godimento maggiormente intense rispetto agli uomini, in virtù di un’anatomia femminile maggiormente adatta a garantire un intenso piacere sessuale.