Salmone Ogm, ecco l’ok: rischio o vantaggio?

AquAdvantage salmon, un pesce modificato geneticamente in arrivo sulle tavole dei cittadini americani?

di Francesco Giuseppe Ciniglio 23 Dicembre 2012 17:55

Salmone Ogm presto sulle tavole? Questo “pesce” rivoluzionario dovrebbe fare la comparsa sulle tavole di mezzo mondo nel giro di diciotto mesi. L’AquAdvantage salmon, infatti, ha da pochi giorni ottenuto il primo via libera da parte della Food and Drug Administration Usa.

Il salmone geneticamente modificato è divenuto oggetto di discussione, poiché va ad incorporare un gene della crescita, tuttavia, non avrebbe un impatto significativo sull’eco sistema e sarebbe sicuro dal punto di vista alimentare come il tradizionale salmone atlantico.

In parole povere una presa di posizione netta e decisa, che va a spianare la strada al salmone Ogm in vista dell’ok definitivo. I cittadini americani, infatti, avranno 2 mesi di tempo per esprimersi a riguardo.

Come era facilmente prevedibile, associazioni ambientaliste e anti Ogm si sono prodigate per arrestare il percorso che potrebbe portare all’immissione sul mercato del salmone Ogm. Le uova dell’AquAdvantage salmon, vengono date alla luce in Canada per poi essere spedite a Panama, località in cui i pesci possono crescere sulla terraferma.

L’azienda che alleva i salmoni Ogm è statunitense è statunitense ed ha subito forti danni economici dai lunghi tempi di approvazione. Un vero peccato, visto che il verdetto emesso dalla FDA era pronto già dall’inizio di maggio, tuttavia, stando a quanto riportato dal New York Times, alcuni portano avanti la tesi che i ritardi nella pubblicazione del documento siano ascrivibili ad una precisa volontà di Obama &co, timorosi delle reazioni degli elettori prima delle elezioni avvenute lo scorso novembre 2012.

Ora non resta che sperare e guardare avanti per l’azienda AquaBounty, che sembra aver preso fiducia ed essere più pronta che mai a portare nei supermercati degli Stati Uniti il nuovo salmone Ogm già per la fine del 2013. Sarebbe però bene non prendere sottogamba l’azione di contrasto degli opinion leader ambientalisti.

Che ne pensate? Mangereste un salmone modificato geneticamente? E’ giusto alterare il dna degli animali per gli usi e consumi dell’uomo?

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