L’arrivo della bella stagione e quindi il passaggio dai mesi freddi a quelli caldi, può causare in alcune persone problemi quali stanchezza e sonnolenza, unite magari a malesseri e calo dell’appetito. Si tratta della cosiddetta sindrome da stanchezza primaverile, che deriva dalle difficoltà incontrate dall’organismo per adattarsi ai nuovi ritmi e alle mutazioni climatiche.

Nella maggior parte dei casi i problemi si risolvono naturalmente, in altri è necessario aiutarsi con una dieta che doni energia e favorisca uno stato di equilibrio e benessere. Vediamo quali sono i cibi che possono aiutare le persone che soffrono particolarmente in questo periodo e devono ristabilirsi.

Pasta, riso e pane sono ricchi di carboidrati complessi, che permettono la rapida sintesi del glicogeno a livello muscolare fornendo energia immediata al muscolo, importante sia per le persone che fanno sport, sia per quelle che hanno una vita frenetica. Il latte, la frutta e  i dolci, essendo carboidrati semplici forniscono ugualmente energia immediata, utile quando si ha bisogno di recuperare dopo una fatica intensa in tempi brevi.

Il cacao, frutta secca, frutti di mare e legumi, contengono magnesio, una sostanza che partecipa alla trasformazione degli zuccheri, dei grassi e del colesterolo in energia. La carne rossa, apporta vitamina B12, che aiuta a regolare il sistema nervoso e fornisce energia. Fegato, uova, lievito, cereali integrali, spinaci e pesce, contengono ferro e fosforo, sostanze che combatttono l’astenia e la stanchezza.

Infine gli agrumi, contengono pochissime calorie e, al contempo, sono ricchi di vitamine, acqua e fibre: tutte sostanze che favoriscono la disintossicazione dell’organismo e la lotta alla ritenzione idrica. Inoltre, grazie all’ alto contenuto di vitamina C, aumentano le difese immunitarie, combattendo lo stress e la stanchezza.